“La Sampdoria? L’inizio di campionato non è come lo scorso anno ma poco ci manca, sarà un avvio impegnativo. Rispetto molto Di Francesco, è un tecnico che ha disputato una finale di Champions League. E’ una squadra aggressiva, non sarà semplice, Marassi è uno stadio caldo, dovremo essere bravi a disputare una partita da Lazio”. Queste le parole di Simone Inzaghi alla vigilia dell’esordio della Lazio in campionato a Marassi contro la Sampdoria. Sulla partita di domani il tecnico ha in seguito aggiunto con fermezza: “Cosa chiedo ai miei domani? Chiedo aggressività, è impossibile possa esserci per 90’, in alcuni momenti della partita cambieremo il modo di giocare. La Sampdoria è una squadra organizzata ma noi vogliamo esordire nel migliore dei modi”.
SUGLI ASSENTI DI DOMANI – “Lazzari e gli assenti di domani? Manuel si è ambientato più facilmente, ma era ovvio sia per la lunga che per il modulo che utilizziamo. E’ motivato e rientrerà a breve ma a Genova non ci sarà, come così Jony Rodríguez e Wallace”.
SULLA STAGIONE IN ARRIVO – “Come mi immagino il mio quarto anno? Si parla poco della Lazio, siamo dietro nella griglia iniziale ma anche quest’anno saremo lì a giocarci posti importanti in classifica e finali nelle coppe”.
SULL’ATTACCO – “Stiamo monitorando qualcosa per il reparto offensivo, ho piena fiducia in Felipe Caicedo che a breve rinnoverà. Bobby Adekanye e André Anderson non giovani ma stanno lavorando bene”.
SU MILINKOVIC-SAVIC – “Sergej è un nostro top player, ha fatto 35 giorni straordinari, ora è tornato in gruppo dopo il problema all’anca, se ci darà garanzie domani potrebbe giocare”.
SU CORREA – “E’ in continua crescita, aveva chiuso bene la stagione e si sta allenando al meglio da iniziò stagione, spero possa ancora migliorare, è un elemento di estro, libero di svariare per il campo sempre in tandem con l’altro attaccante”.
SUL BALLOTTAGGIO IN DIFESA – “Mi porterò fino a domani il dubbio tra Luiz Felipe e Vavro, il quale sta dando grande disponibilità, sta facendo bene e chiede consigli”.