Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli
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La Lazio si è ridimensionata. Dopo le tre sconfitte consecutive contro Milan, Lecce e Sassuolo, è arrivato il pareggio in trasferta contro l’Udinese, dove i biancocelesti non sono riusciti nemmeno ad andare in gol. Un pareggio che ha separato la Lazio dalla Juventus, prima della classe, di otto lunghezze e ora da principale antagonista della Vecchia Signora, il club capitolino si ritrova ad essere l’ago della bilancia del tricolore che riguarda solo Atalanta e Inter. Domani sera allo Stadium per Immobile e compagni c’è in palio solo l’orgoglio: “Domani sarà una bellissima partita con due squadre che hanno fatto un ottimo percorso. Sarà una partita difficilissima che cercheremo di fare nel migliore dei modi”. Così il tecnico biancoceleste, Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia della sfida contro la Juventus, che andrà in scena all’Allianz Stadium domani sera alle 21:45. “Questa vigilia l’avevo immaginata diversa, purtroppo abbiamo avuto dei problemi dopo lo stop del campionato – ha proseguito Inzaghi in conferenza stampa – ma andremo a fare un’ottima gara e vedremo cosa succederà. È normale che pensavamo di fare questo scontro più vicini alla Juventus, ma dobbiamo andare avanti perché ci manca ancora qualcosa per raggiungere il nostro grande obiettivo che dista tre punti”.
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Una società che dalla ripresa del campionato ha visto infortunarsi la gran parte dei giocatori chiave della rosa: “Come ho detto dopo la partita di Udine, mi sarebbe piaciuto giocarmela dopo la sosta con quei 5-6 giocatori in più che mi avrebbero dato rotazioni, di avere gente fresca nelle altre partite – ha spiegato il tecnico piacentino – È normale che giocando ogni 48-72 ore, sempre con gli stessi uomini, si perde di brillantezza, lucidità e poi vengono fuori delle problematiche che prima di una partita del genere non dovrebbero esserci”. Contro i bianconeri, oltre alle assenze pesanti di Leiva, Lulic e Correa, si è aggiunta anche quella del fantasista biancoceleste Luis Alberto: “Non scenderà in campo. Era rimasto a riposo tre giorni e stamattina avvertiva ancora dolore. Anche Jony non giocherà. È ovvio che la fisionomia della Lazio sarebbe stata diversa, senz’altro la squadra avrebbe fatto molto meglio”. Nell’allenamento di rifinitura di questa mattina Simone Inzaghi ha ritrovato tutti quei giocatori acciaccati o affaticati rimasti a riposo negli ultimi giorni. Si è rivisto inaspettatamente Marusic. Il montenegrino ha svolto la seduta con i compagni e si è rimesso a disposizione per il rush finale di campionato. Probabile però che non sia ancora in condizione di giocare, visto che ha preso parte ad un solo allenamento e quindi la convocazione per Torino resta complicata. Come ha dichiarato Inzaghi, Luis Alberto non scenderà in campo contro i bianconeri, perciò il tecnico biancoceleste dovrebbe impiegare Cataldi affianco a Parolo e Milinkovic, nonostante il centrocampista romano avverta ancora dei fastidi alla caviglia. In attacco confermata la coppia Immobile e Caicedo, mentre Correa, che oggi ha svolto lavoro differenziato sul campo adiacente, proverà a recuperare per il match contro il Cagliari. In difesa, accanto a Luiz Felipe e Acerbi, tornerà Bastos, in seguito al forfait di Radu.
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