“Dovevamo chiudere prima e non arrivare all’ultima partita. Abbiamo fatto un ottimo cammino e abbiamo preso tre gol con la partita in mano. Era destino che la Lazio non andasse in Champions, c’è grande rammarico ma nulla toglie la stagione ai miei ragazzi. Li ho ringraziati per quello che hanno fatto”. Così Simone Inzaghi ha parlato al termine di Lazio-Inter, gara dell’ultima giornata di Serie A 2017-18 che ha visto l’esclusione dei biancocelesti dalla prossima Champions League.
L’allenatore biancoceleste non vuole recriminare sugli episodi arbitrali: “Adesso è inopportuno parlare degli arbitri. Abbiamo avuto molte occasioni per chiudere la questione sul campo, abbiamo dominato la partita e l’Inter senza far fare una parata a Strakosha ha fatto tre gol“.
C’è spazio per un commento su De Vrij: “Non ho rivisto le immagini, ma non cambia nulla. Doveva starci il rigore, era stato dato prima e poi tolto. Poi è arrivato il rosso di Lulic, sono arrivate tante cose per le quali la Lazio pur meritando non va in Champions. Stefan ha fatto un’ottima partita. Non doveva andare così, Strakosha doveva rinviare ma gli attaccanti non dovevano farsi anticipare. Non è giusto colpevolizzare uno solo“.
Poi la conclusione: “Penso che la gente si sia divertita a veder giocare la Lazio, a volte il risultato finale non rispecchia quanto fatto in campo. E’ un grandissimo traguardo essere riusciti a riempire uno stadio così, non si vedeva tanta gente dai tempi dello scudetto. C’era un qualcosa che mi è piaciuto da vedere, poi la delusione è normale“.