Serie A

Lazio, Immobile: “Le critiche mi fanno vacillare. A volte ho pensato che sarebbe stato meglio andare via”

Ciro Immobile Lazio
Ciro Immobile - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Non è stato un inizio di stagione facile per Ciro Immobile, tra qualche acciacco fisico e prestazioni non eccellenti. E il centravanti della Lazio in un’intervista esclusiva a ‘Il Messaggero’ esterna le sue emozioni riguardo le critiche arrivate: “Gli striscioni della Nord e della Maestrelli mi hanno emozionato, mostrandomi il loro sostegno in un momento delicato. Ora c’è solo un piccola parte della gente, che non so nemmeno se definire veri tifosi della Lazio, che mi contesta”In estate era anche arrivata qualche offerta dall’Arabia Saudita e Immobile ammette di pensarci ogni tanto: “Si tratta di una soluzione che avevo preso in considerazione quest’estate, poi però ho deciso di rifiutare per la Nazionale e la Champions. Dopo un inizio di campionato così, qualche domanda me la sono fatta, specialmente dopo le critiche di alcuni. Questo mi fa male, anzi mi fa vacillare. Alcuni giorni, quando ero più giù di morale, ho pensato “era meglio se me ne andavo”.

E il bomber campano non esclude che questo possa accadere in un prossimo futuro: Lazio a vita? Ora direi di no perché sono in un periodo negativo e sono infortunato, ma se avessi fatto 20 gol direi di sì. Non so cosa succederà a gennaio o a giugno. Non ho mai avuto paura di mettermi in discussione, né quando sono andato all’estere né quando sono tornato qui. Intanto devo tornare in forma e in campo al meglio”.

A Roma si dice anche che Immobile non voglia un suo sostituto in rosa, un vice: “Da un lato mi fa piacere che si pensi che io abbia così tanto potere qui da decidere chi acquistare e in quali ruoli, ma il mio unico “potere”, in quanto capitano, sta nello spogliatoio. Fuori, può al massimo esserci stata qualche chiacchierata su qualche rinforzo”, ammette.

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