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“Gli Irriducibili Lazio, preso atto dell’attuale momento storico, ritirano lo striscione dalla Curva Nord...Facciamo questo primo passo, con la speranza e la convinzione che le altre tifoserie seguano l’esempio, per non diventare complici di questo sporco gioco. Vogliono una tifoseria di marionette? Avranno un movimento formato da spontaneismo e anonimato“. Questa la presa di posizione del gruppo organizzato della tifoseria della Lazio che annuncia la rimozione dello striscione dal settore della Curva Nord.
“Siamo di fronte all’ennesimo inasprimento di una legge già ai limiti dell’incostituzionalità , che prenderà forma, il 20 luglio, data in cui se ne discuterà in Parlamento – si legge nella nota – abilmente celata sotto il cappello della sicurezza, cova la volontà delle società di disgregare e distruggere in maniera chirurgica un movimento culturale che da sempre rappresenta l’espressione più pura del calcio: il tifo organizzato…Il gruppo Irriducibili Lazio, da sempre baluardo a difesa delle tradizioni e dei valori della Lazialità , paga a caro prezzo gli effetti della controriforma…Se il fine ultimo è quello di avere stadi sordi e grigi trasformati in un bivacco di manipoli, noi non ci saremo. Non beatevi di questo risultato; è una vittoria di Pirro…Non ci renderemo complici di questo scempio che per troppo tempo ci ha utilizzati e sfruttati, ma resteremo coerenti con i valori che ci accompagnano dal momento della ragione e per tutta la vita. Per tutti questi motivi il gruppo per la prima volta non sarà presente al ritiro di Auronzo“.