Non ha mosso gli equilibri il secondo round del vertice tra la Lazio, rappresentata dal direttore sportivo Angelo Fabiani, e il tecnico Igor Tudor, accompagnato dal suo agente Seric. Un confronto durato più di due ore nel quale ognuno ha espresso le proprie posizioni, che rimangono distanti ma non insanabili visto che qualche punto di convergenza c’è stato. Il doppio confronto, però, non ha spostato l’ago della bilancia con la società biancoceleste che da un lato è pronta a sostituire i partenti con rinforzi all’altezza, ma dall’altro non vuole rivoluzioni; dal canto suo, Tudor vuole rassicurazioni sul mercato, soprattutto dopo l’addio con qualche polemica di Kamada, ritenuto fondamentale dal tecnico. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri per cercare di appianare le divergenze rimaste e certificare la permanenza del tecnico croato.