“C’è poco da commentare, finiremo per essere uguali a certe persone che affermano stupidaggini e nefandezze. In alcuni di questi soggetti vige la sindrome rancorosa del beneficiato o del bonificato, per cui chiudiamola qui. La cosa che mi fa incazzare tremendamente è che alcuni soggetti possano prendere in giro in qualche maniera i tifosi, a queste cose non ci sto. Mi avveleno”. Lo ha detto il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, a margine del funerale del dottor Alicocco a Roma, rispondendo senza mezzi termini a quanto aveva dichiarato Luis Alberto nelle ultime ore.
Questo un passaggio della lettera di Luis Alberto a Cronache di Spogliatoio: “Alla Lazio non ti parlano in faccia. La Lazio è una società speciale, però non per le persone che ci sono dentro, ma per quello che c’è fuori, che è una roba pazzesca. Non mi andava di rimanere in un posto in cui non vedevo niente di pulito. Non sono mai stato zitto. Era il momento di andarmene e stare più tranquillo calcisticamente”.