[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il responsabile della comunicazione della Lazio, Arturo Diaconale, attraverso la sua pagina Facebook, ha lanciato un nuovo messaggio in merito al tema dell’eventuale ripresa della Serie A: “E’ troppo auspicare che il governo non venga influenzato dalla pressione dei tifosi juventini per una ‘eguaglianza dei punti di ripartenza’ che però rappresenterebbe una ingiusta penalizzazione per chi ha avuto un comportamento virtuoso ed un premio non giustificato per tutti gli altri?. Che c’entra Einaudi con la ripresa degli allenamenti? C’entra, perché la proposta dei tifosi juventini può essere sintetizzata nella formula dell”uguaglianza dei punti di ripartenza’. Nel senso che a loro parere, poiché ci sono alcune squadre che hanno permesso ai propri giocatori di allontanarsi dall’Italia mettendosi nella condizione di dover essere sottoposti a quarantena prima di riprendere gli allenamenti che dovrebbero precedere la ripresa del campionato, la data di inizio di questi allenamenti dovrebbe essere fissata solo dopo il rientro di chi è all’estero e la fine della loro quarantena”.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
Il post di Diaconale prosegue: “Il tutto per non dare alcun vantaggio a chi ha preferito non dare permessi di espatrio nella previsione che presto o tardi si sarebbe ripreso a giocare e nella consapevolezza che i permessi avrebbero allungato a dismisura il tempo della ripartenza degli allenamenti e del campionato. È lecito immaginare che a favorire questi permessi abbia pesato anche la convinzione che il campionato andava considerato ormai concluso?. Parafrasando Giuseppe Gioacchino Belli che diceva di voler bene a Gregorio XVI perché quel Papa gli offriva l’occasione di parlarne male, debbo ammettere che sono molto affezionato a certi tifosi delle Juventus perché mi danno sempre il pretesto per imbastire un po’ di polemica intesa non come guerra senza quartiere, ma solo come un tranquillo confronto di idee”.
[the_ad id=”676180″]