[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“C’è un nervosismo negativo che spunta di tanto in tanto in momenti fisiologici di una lunga stagione, questa in particolare vede la Lazio come unico club italiano impegnato su tre fronti: si tratta di una componente che ci portiamo appresso da parecchi anni e fa parte di una mentalità negativa perché fuori da ogni realtà ”. Queste le parole del portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, qualche giorno dopo la sconfitta interna con il Siviglia nel match valevole per i sedicesimi di andata dell’Europa League. “Il processo di crescita non avviene semplicemente con una campagna acquisti – ha sottolineato Diaconale a Lazio Style Radio – Alcuni media credono di poter assumere un valore nel pubblico criticando sogni impossibili e vorrebbero che la Lazio viva al di sopra della propria realtà senza rendersi conto di avere di fronte una squadra che conserva una posizione di rilievo nel campionato da anni”.Â
Diaconale non alimenta le voci, anzi prova a spegnerle: “Il chiacchiericcio non aiuta e non crea un clima ideale intorno alla squadra, chiamata quindi ad isolarsi per superare il momento. Siamo in un periodo caldo della stagione tra Europa League, Coppa Italia e campionato, con alle porte un derby che può valere il quarto posto. Questo ambiente forse spera nel collasso e nella crisi: il risultato con il Siviglia è stato negativo ma parziale, gli spagnoli sono ostici, dispongono di un grande attacco ma siamo ancora in corsa. La squadra andalusa ha giocato bene contro un avversario rimaneggiato e colpito da una serie di infortuni del tutto casuali. La Lazio può far bene a Genova ed a Siviglia, dovrà dare il massimo con il Milan per poi giocarsi al meglio il derby”.
Un focus anche sui tanti infortuni biancocelesti: “Per le squadre impegnate ad alti livelli, i problemi fisici si verificano spesso. Possono capitare degli incidenti: se il prato dell’Olimpico nasconde una buca in cui va a finire Marco Parolo, lo staff medico non può far altro che assistere attonito. Il sistema sanitario funziona alla grande; certamente tutto è perfettibile ma, senza guardare alle altre squadre, posso dichiarare che noi siamo in una condizione più che vantaggiosa”.