A dieci giorni da quel Lazio-Inter che ha regalato la qualificazione alla prossima Champions League ai nerazzurri, il difensore olandese Stefan De Vrij, al centro di mille polemiche per il suo errore che di fatto ha favorito la rimonta della squadra per la quale giocherà a partire dal primo luglio, confessa un retroscena circa il suo impiego. Si era detto che fosse proprio il numero 3 biancoceleste a voler giocare a tutti i costi per fugare ogni dubbio, ma le cose sembrerebbero non essere andate esattamente così: “Alla vigilia del match con i nerazzurri, avevo detto alla società che non avevo buone sensazioni in merito alla partita, sentivo che non avrei mai potuto giocare bene. Ma il club mi ha detto che mi voleva in campo“.
Il ds Igli Tare non ha di fatto smentito la versione dei fatti dell’ormai ex difensore biancoceleste: “De Vrij non voleva giocare? Secondo me è un capitolo chiuso, adesso si deve guardare in avanti, per la Lazio e per lui. Ha fatto 3 anni importanti a Roma, la società gli ha dato tanto e anche lui ha fatto altrettanto. Le polemiche di quella partita non interessano a nessuno”.