Vedat Muriqi, Lazio - Foto Antonio Fraioli
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E’ una Lazio sfavillante per un’ora quella che è scesa in campo ad Auronzo di Cadore in amichevole contro la Triestina. I ragazzi di Sarri hanno rifilato un 5-2 agli alabardati dimostrando di essere già entrati in sintonia con le idee del nuovo allenatore, che peraltro continua a non avere a disposizione alcuni uomini chiave come i campioni d’Europa Acerbi e Immobile. Nel primo tempo, con la formazione migliore possibile, in gol nell’ordine Luis Alberto, Muriqi, Milinkovic-Savic e Radu, nella ripresa Jony propizia l’autogol di Volta e nel finale Di Massimo sfrutta le disattenzioni dei biancocelesti colpendo per due volte.
Primo tempo giocato davvero in maniera sublime dalla Lazio, già avanti al 3′ con Luis Alberto che dalla sinistra converge e calcia a giro trovando l’angolino basso. Il vantaggio aiuta i ragazzi di Sarri a controllare le operazioni, ma la squadra di Bucchi è davvero troppo timida, a differenza di quanto mostrato due giorni fa con la Roma. Al 21′ Muriqi si inserisce a fari spenti sul secondo palo e trova la via del gol per il 2-0. Il tris lo firma Milinkovic-Savic con un diagonale perfetto dal limite, di testa sugli sviluppi di un corner il poker targato Radu poco prima dell’intervallo. Nella ripresa tanti cambi e ritmi più bassi, c’è comunque spazio per la manita. Si tratta per la verità di un autogol da parte di Massimo Volta, che devia nella propria porta un cross messo in mezzo da un ottimo Jony. Poco prima del termine, però, la gran botta di Di Massimo che vale la rete della bandiera, ma c’è tempo anche per la doppietta personale dell’attaccante ex Catanzaro.
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