Cristiano Lombardi - Foto Antonio Fraioli
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“Ci stiamo meritando di essere lì in alto in classifica. Siamo partiti con le critiche di tutti, dopo il girone di andata siamo qui. Non serve fare previsioni, i risultati stanno arrivando, la squadra ha personalità per uscire dai momenti difficili. Continuiamo a dimostrare quanto valiamo“. Così il giovane attaccante della Lazio Cristiano Lombardi esalta la squadra biancoceleste, che ha chiuso il 2016 al quarto posto con 34 punti in classifica. Per concludere il girone d’andata manca soltanto la sfida contro il Crotone, in programma domenica alle 15 allo stadio Olimpico.
Viste le squalifiche di Felipe Anderson e Lulic e la partenza di Keita per la Coppa d’Africa, il classe 1995 è pronto per riprendersi una maglia da titolare: “Con il Crotone siamo in pochi nel reparto offensivo, ci sarà la possibilità di giocare e il campo deciderà chi sarà titolare tra me, Luis Alberto e Kishna“, ha raccontato in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello. Sette presenze in stagione, con tanto di gol all’esordio in Serie A contro l’Atalanta, ora l’esterno biancoceleste si tiene stretta l’opportunità alla Lazio: “Non mi aspettavo di restare in estate, poi le cose si sono evolute. Mi sto giocando le mie possibilità, in questo mercato non mi muoverò, non gioco con continuità perché davanti ho Keita e Felipe Anderson, però sto facendo presenze in Serie A e farò di tutto per tenermela stretta“. Per questo Lombardi ringrazia il club ma soprattutto il tecnico Simone Inzaghi, suo mentore sin dai tempi del settore giovanile: “Ringrazio il mister per l’opportunità, la società che ha creduto in me. Sto cercando di arrivare a livelli importanti, non mi sono posto obiettivi – ha sottolineato l’attaccante – Inzaghi lo conosco sin da quando ero agli Allievi, abbiamo sempre avuto un rapporto di stima reciproca. Mi ha preso dalla Lega Pro e mi ha dato l’opportunità di giocare in Serie A, posso solo ripagarlo sul campo“.