Serie A

Lazio, Cataldi: “Stop arrivato in un momento molto positivo”

Danilo Cataldi, Lazio - Foto Antonio Fraioli
Lo stop purtroppo è arrivato in un momento molto positivo in cui eravamo lanciati. Sono cose che accadono, come un colpo di fulmine. Abbiamo ancora più voglia di partire per riprendere da dove abbiamo lasciato“. Sono queste le parole del calciatore Danilo Cataldi ai microfoni di Lazio Style Channel. “Sono a casa, sto bene e cerco di fare il possibile per tenermi in forma, il campo mi manca tantissimo, oltre che compagni e staff. Manca il vivere quotidianamente la squadra, eravamo abituati a stare insieme quelle due-tre ore al giorno, è un distacco che si accusaracconta il centrocampista biancoceleste. “Parliamo di un momento particolare per tutti, anomalo. Bisogna rispettare tutto quello che ci dicono con la speranza di tornare il prima possibile. Ci sentiamo sempre al telefono e nella chat di squadra. Poi alcuni li sento anche individualmente, come Lulic e Milinkovic” aggiunge Cataldi.

Un grande punto di forza di questa Lazio è lo spogliatoio molto unito, come spiega lo stesso Cataldi: “Abbiamo un gruppo fantastico anche in queste settimane quando non ci vediamo, c’è un affetto particolare a distanza. Allenarsi a casa ovviamente è diverso, il campo non si può sostituire: lo staff però ci segue quotidianamente per farci lavorare al meglio e tenerci in forma per farci trovare pronti alla ripresa. Finora abbiamo fatto un campionato incredibile, vogliamo continuare a regalare soddisfazioni ai nostri tifosi. La voglia di ripartire c’è sempre ed è tanta, non ci sono dubbi“.

Si tratta infatti di una squadra che, prima dello stop forzato, stava andando oltre le proprie aspettative, arrivando addirittura a giocarsi lo Scudetto: “Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, alla ripartenza sapremo in quale direzione andare. Per vincere lo scudetto con la Lazio sarei disposto a qualsiasi cosa” ammette ridendo Cataldi, “Il campionato è la cosa più difficile da vincere, serve una continuità di risultati impressionante. Non è facile ma siamo lì, vedremo dove saremo alla fine“. “Il nostro obiettivo iniziale era la Champions League, per questo il primo pensiero rimane staccare il 5° posto. Se poi saremo ancora lì, cercheremo di alzare l’asticella” spiega il centrocampista.

Cataldi poi invita tutti a seguire le regole: “In questo periodo sono uscito di casa solo per fare la spesa. Roma è deserta ma per me è sempre bella, in qualsiasi condizione. Sono tante le cose che mi hanno impressionato in questi giorni, vorrei solo dire che se ci sono delle norme e dei decreti che vanno rispettati. Chi può, deve rimanere a casa nel rispetto di tutti“. Il calciatore della Lazio, racconta anche un aneddoto familiare: “Mia moglie mi ha fatto una sorpresa, regalandomi un grande uovo di Pasqua a scopo benefico. Si tratta di una piccola miniatura del mio gol in Supercoppa contro la Juventus”.

Quando tornerò in campo continuerò ad allenarmi sulle punizioni, quella di Riad è stata perfetta ma quella di Genova era più complicata perché ero vicino l’area di rigore. Ho provato ugualmente a calciarla sopra la barriera ed è andata bene” afferma il calciatore biancoceleste. Infine, Cataldi ha detto la sua sulla possibile ripartenza del campionato e nel frattempo si dedica al figlio: “Ripartire non sarà facile ma sicuramente ci sarà un periodo di preparazione per farci tornare al più presto in forma e aiutarci nello sprint finale. Con mio figlio Tommaso sto passando tanti bei momenti, non si ferma un attimo ma sta bene e sono contento così”.

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