Un grande punto di forza di questa Lazio è lo spogliatoio molto unito, come spiega lo stesso Cataldi: “Abbiamo un gruppo fantastico anche in queste settimane quando non ci vediamo, c’è un affetto particolare a distanza. Allenarsi a casa ovviamente è diverso, il campo non si può sostituire: lo staff però ci segue quotidianamente per farci lavorare al meglio e tenerci in forma per farci trovare pronti alla ripresa. Finora abbiamo fatto un campionato incredibile, vogliamo continuare a regalare soddisfazioni ai nostri tifosi. La voglia di ripartire c’è sempre ed è tanta, non ci sono dubbi“.
Si tratta infatti di una squadra che, prima dello stop forzato, stava andando oltre le proprie aspettative, arrivando addirittura a giocarsi lo Scudetto: “Sappiamo quali sono i nostri obiettivi, alla ripartenza sapremo in quale direzione andare. Per vincere lo scudetto con la Lazio sarei disposto a qualsiasi cosa” ammette ridendo Cataldi, “Il campionato è la cosa più difficile da vincere, serve una continuità di risultati impressionante. Non è facile ma siamo lì, vedremo dove saremo alla fine“. “Il nostro obiettivo iniziale era la Champions League, per questo il primo pensiero rimane staccare il 5° posto. Se poi saremo ancora lì, cercheremo di alzare l’asticella” spiega il centrocampista.
Cataldi poi invita tutti a seguire le regole: “In questo periodo sono uscito di casa solo per fare la spesa. Roma è deserta ma per me è sempre bella, in qualsiasi condizione. Sono tante le cose che mi hanno impressionato in questi giorni, vorrei solo dire che se ci sono delle norme e dei decreti che vanno rispettati. Chi può, deve rimanere a casa nel rispetto di tutti“. Il calciatore della Lazio, racconta anche un aneddoto familiare: “Mia moglie mi ha fatto una sorpresa, regalandomi un grande uovo di Pasqua a scopo benefico. Si tratta di una piccola miniatura del mio gol in Supercoppa contro la Juventus”.
“Quando tornerò in campo continuerò ad allenarmi sulle punizioni, quella di Riad è stata perfetta ma quella di Genova era più complicata perché ero vicino l’area di rigore. Ho provato ugualmente a calciarla sopra la barriera ed è andata bene” afferma il calciatore biancoceleste. Infine, Cataldi ha detto la sua sulla possibile ripartenza del campionato e nel frattempo si dedica al figlio: “Ripartire non sarà facile ma sicuramente ci sarà un periodo di preparazione per farci tornare al più presto in forma e aiutarci nello sprint finale. Con mio figlio Tommaso sto passando tanti bei momenti, non si ferma un attimo ma sta bene e sono contento così”.