La mia espulsione? Era programmata. Mancanza di rispetto nei miei confronti, ero appena fuori dall’area tecnica, incredibile. L’arbitro ha buttato fuori prima Inzaghi, poi me. Mi ha continuato a ripetere da inizio gara che mi avrebbe cacciato“. Un Gian Piero Gasperini furioso, quello che commenta nel post-partita di Lazio-Atalanta, ventesima giornata di campionato di Serie A, vinta dai biancocelesti per 2-1.
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo – ha detto ai microfoni di Sky entrando nel merito del match – Abbiamo pagato le tre partite giocate in settimana, non eravamo brillanti. Dopo il rigore di Immobile ci siamo disuniti. Abbiamo fatto qualche errore sotto porta, questi sono sconti diretti e ridimensionano un po’ la classifica. Se l’obiettivo resta quello di puntare all’alta classifica, allora ragazzi di 17 – 18 anni non possono garantirlo. Sarebbe diverso se, invece, dovessimo giocare senza l’assillo della classifica
