Serie A

Lazio, al via gli allenamenti di gruppo ma niente ritiro: il protocollo non sarà applicato

Manuel Lazzari, Lazio - Foto Antonio Fraioli
Niente ritiro per la Lazio, almeno per ora. Dopo aver spinto sull’acceleratore nelle scorse settimane per convincere tutti della necessità di portare a termine la stagione interrotta dall’emergenza sanitaria, il club biancoceleste ora prende tempo e preferisce per il momento non applicare il protocollo approvato dalla Federcalcio dopo la trattativa con il Governo e il Comitato tecnico scientifico. Del resto, dopo i dubbi sollevati negli ultimi giorni dalla stessa Lega su alcune misure giudicate troppo restrittive, tutti i club di Serie A hanno tirato il freno a mano sull’ipotesi dei maxi-ritiri. Domani dunque a Formello proseguiranno gli allenamenti, per la prima volta in forma collettiva dato che entrerà in vigore il nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Certo, senza il ritiro che avrebbe consentito un isolamento completo della squadra il tecnico Simone Inzaghi non potrà organizzare partitelle, come sarebbe capitato in settimana secondo alcuni organi di stampa, una notizia che ha spinto la Federcalcio a istituire un pool speciale della Procura federale che ieri ha fatto visita a Formello per verificare il rispetto delle regole. Ma da domani, nel rispetto del distanziamento sociale, gli allenamenti della Lazio diventeranno sempre più intensi. Con Leiva quasi recuperato dopo l’intervento di pulizia al ginocchio effettuato lo scorso mese e con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Strakosha, Inzaghi tornerà in campo dividendo la rosa biancoceleste in gruppi e aspettando novità dalla società: se il Governo non accoglierà le richieste della Federazione rimettendo mano al protocollo, il presidente Lotito è comunque pronto a far partire il ritiro della squadra. Perché l’obiettivo della Lazio non è cambiato: riprendere il campionato e inseguire il sogno scudetto.

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