Mateja Kezman, agente di Sergej Milinkovic-Savic, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui parla del suo giocatore, del suo valore e anche del rapporto con il presidente dei biancocelesti. “Se non avverranno miracoli in questi ultimi tre giorni resterà alla Lazio. Fino a quando lo dirà solo il tempo. Quest’estate nessun club è stato pronto a pagare quanto chiesto da Lotito quindi penso che la situazione non cambierà“, ha affermato il procuratore serbo.
L’ex attaccante della Nazionale balcanica ha poi parlato più nel dettaglio della situazione tra il suo assistito e la società: “Non è facile accontentare Lotito, dopo la grande stagione di Sergej ho pensato che al 100% sarebbe arrivato un club con un’offerta. Ma tra covid e guerra la situazione è cambiata. I club italiani non possono permetterselo, all’estero mostrano interesse ma quando capiscono di quanti soldi c’è bisogno questo diventa un problema”.
“Parlo spesso con Lotito, lui ci capisce, ma anche noi lo capiamo. A volte mi arrabbio per le sue decisioni. Ha investito, ha aiutato Sergej insieme a Tare e Inzaghi a diventare uno dei migliori. Parlava di circa 100 milioni e se si guarda come gioca Sergej forse aveva ragione. Ma la Lazio non ha vinto grandi trofei in Europa quindi posso dire che 100 milioni sono troppi. Ripeto, lui è il capo. Il giocatore ha un contratto top, lo rispettiamo”.