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Una vittoria per acquistare fiducia e per rilanciarsi nella corsa Champions… prima della Champions. La Lazio batte 3-1 il Cagliari all’Unipol Domus e sale a 37 punti (con una partita in meno), a quattro giorni dalla gara di andata degli ottavi di finale contro il Bayern Monaco. Prima dell’appuntamento in Sardegna, dall’inizio del 2024, la Lazio aveva tentato soltanto sei tiri nello specchio in Serie A, almeno la metà di qualsiasi altra squadra nel torneo. Oggi i biancocelesti calciano dodici volte, cinque cogliendo la porta. Un autogol apre le marcature. Poi Ciro Immobile trova il 200esimo gol della carriera in Serie A, prima del sigillo definitivo di Felipe Anderson. Il classe ‘90 è l’ottavo giocatore a raggiungere il traguardo delle 200 reti nella massima serie italiana, nonché il quarto a riuscirci negli ultimi 45 anni, insieme a Roberto Baggio, Francesco Totti e Antonio Di Natale.
Niente da fare per il Cagliari, che deve fare i conti con la quarta sconfitta consecutiva, con 12 gol subiti in totale. Ranieri deve fare a meno degli indisponibili Shomurodov, Mancosu, Oristanio, Sulemana e Hatzidiakos e affida l’attacco al solo Lapadula con Viola sulla trequarti. Sarri sostituisce lo squalificato Rovella con Cataldi. Isaksen e Immobile invece vengono preferiti a Pedro e Castellanos. L’avvio dei biancocelesti è importante. Al 5′ un rimpallo con Gaetano per poco non sorprende Scuffet, che due minuti dopo devia in angolo un tiro di Immobile, lanciato in profondità da Cataldi. Al 20′ si accende anche Isaksen, che guida da solo una ripartenza ma arriva scarico al momento del tiro: Scuffet para. L’episodio della svolta arriva al 26′. Isaksen si sovrappone sulla sinistra ed effettua un cross forte in area: Azzi liscia la sfera, Deiola la vede all’ultimo e non riesce ad evitare l’autogol dello 0-1.
Il Cagliari si accende concretamente solo nel recupero del primo tempo. Su punizione di Viola, Lapadula spizza di testa ma Provedel è attento e risponde d’istinto. All’intervallo Ranieri cambia due giocatori. Fuori Viola e Azzi, dentro Luvumbo e Dossena. L’attaccante, reduce dalla Coppa d’Africa, entra bene in partita con un assist per Nandez, che al volo può calciare a botta sicura ma colpisce male. Al 49′ la Lazio raddoppia. Sul sinistro di Isaksen, Scuffet devia in tuffo ma sulla respinta non può far nulla per evitare il 200esimo gol in Serie A di Immobile. La reazione del Cagliari però è immediata ed è affidata a Gaetano, che dai 25 metri lascia partire un destro a giro che non lascia scampo ad un Provedel quasi imbattibile. L’estremo difensore laziale nega il gol prima a Makoumbou e poi a Gaetano. La Lazio però è cinica e con una ripartenza torna a +2. Felipe Anderson chiude il contropiede e con un tiro (deviato da Zappa) beffa Scuffet. Nel finale i biancocelesti gestiscono ogni tentativo di rimonta sarda. E alla fine sono i fischi ad accompagnare l’uscita delle squadre dal campo. Cagliari penultimo a 18 punti.
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