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L’Inter vince, lo fa anche quando sembra sul punto di inciampare e di frenare. Lo fa anche quando l’avversario sembra giocarsi un campionato intero. Lo fa senza perdere punti con nessuno, Atalanta o Torino. All’Olimpico granata l’Inter è trascinata dai suoi fenomeni in attacco e vince 2-1 contro un Torino che vede lo spettro retrocessione vicino (il Parma si porta a -2) e l’ancora salvezza lontana (Cagliari a +2, impegnato contro la Juventus). Lukaku e Lautaro trascinano, Sanabria prova a rimediare ma la fame Scudetto batte quella salvezza. Nelle ultime dieci sfide, l’Inter ha conquistato 28 punti sui 30 possibili. Per Lautaro è il quarto gol in quattro sfide contro il Torino confermandosi la bestia nera, questa volta con un colpo di testa in avvitamento che non ha lasciato scampo a Sirigu e complica e non poco un percorso salvezza che ripartirà contro la Sampdoria con un Belotti in più. Ma lo Scudetto per l’Inter ora è molto più di un sogno: 65 punti, tanti in attesa di Milan e Juventus.
Precisamente quindici in più di una Roma che in un certo momento della stagione sembrava poter essere in corsa per il titolo. Al Tardini una Roma stanca perde 2-0 (Mihaila e Hernani) contro il Parma e si fa sfilare il quarto posto dall’Atalanta. La velocità del tridente avversario fa male ai giallorossi che partono male nei due tempi e subiscono due gol. La squadra recrimina per un rigore non concesso al 5′ su Pellegrini ma, come contro Benevento e Milan, i giallorossi perdono punti dopo il turno europeo, questa volta dopo il dispendioso 3-0 a tutto campo contro lo Shakhtar Donetsk. Solo tra il 1990 e il 1993 il Parma ha ottenuto almeno due successi interni di fila contro i giallorossi (2-0 nel novembre 2019). La Roma cade e complica il suo cammino verso il quarto posto. Il Parma torna a vincere come non le riusciva da novembre. Si accende la corsa Champions e anche quella salvezza. Sembra davvero essere tutto aperto, con l’eccezione Scudetto.
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