Romelu Lukaku - Foto Antonio Fraioli
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Nel segno di Romelu, Lautaro, Samir. Ma anche di Christian, Ivan e Nicolò. La migliore Inter della stagione travolge un Milan che ha la forza di alzare la testa solo ad inizio ripresa quando sbatte sul muro di uno strepitoso Handanovic. A San Siro termina 3-0 con le reti dei due attaccanti. Romelu Lukaku e Lautaro Martinez dettano legge, quasi in fotocopia col match contro la Lazio. Ancora una volta la difesa nerazzurra si conferma granitica e ancora una volta la capacità degli uomini di Conte di sfruttare le transizioni positive si conferma letale. Merito di un Romelu Lukaku che se ha spazio è travolgente, come un’onda, incontenibile per natura. A spese di un Alessio Romagnoli mai in partita: il belga lo brucia nell’azione che porta al primo gol e lo travolge in velocità sul 3-0. La partita si sblocca al 7′: Lukaku scodella in area, Lautaro si infila tra Calabria e Kjaer e batte Donnarumma. Nella ripresa sembra un altro Milan. Ha più pressione, più calciatori in area e con un Ibrahimovic più determinato alla ricerca del gol. Ma non ha fatto i conti con la miglior prestazione stagionale di Handanovic che salva il voto del suo campionato e forse toglie anche un pensiero ai dirigenti, da mesi alla ricerca affannosa di un portiere per l’estate. Tre parate in un minuto, tre interventi decisivi sullo svedese e su Tonali. Se Lukaku ha vinto il duello individuale con Ibrahimovic, lo sloveno lo ha vinto con Donnarumma che subisce tre reti nella 200esima presenza.
Giusto in tempo per il 2-0 che arriva puntuale al 57′ nel miglior momento dei rossoneri. Eriksen premia la sortita di Perisic che alza la testa e crossa basso per Lautaro che raddoppia al termine di un’azione da nove passaggi consecutivi. Il Milan lascia spazi esponendosi agli uno contro uno e alle ripartenze. Come al 66′ quando Romelu Lukaku fa tutto da solo ed entra nella storia. Brucia in velocità Romagnoli e batte Donnarumma sul primo palo. Nel derby di Milano numero 174, Lukaku va in gol per la quinta stracittadina consecutiva come nessuno è riuscito a fare. Lautaro Martinez trova la tredicesima rete stagionale, due in più di ogni altro secondo miglior marcatore di ogni squadra del campionato. L’Inter chiude la porta per la terza ‘trasferta’ consecutiva. La vittoria del collettivo: Romelu, Lautaro, Samir. Ma anche Antonio Conte, ora a +4, che si gode note positive e intuizioni: Perisic da quinto è sempre più convicente, Eriksen aggiunge qualità e sembra più integrato. Una Inter così è davvero da sogno.
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