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In vista dell’impegno di Champions League contro il Paris Saint Germain, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini aveva tracciato tre possibili strade per l’atipica preparazione d’agosto per le final eight: “Continuare a giocare in preparazione alla Champions, oppure lasciare tutti a riposo per una settimana e alternare con tanti ragazzi“. L’opzione adottata dal tecnico bergamasco al Tardini in occasione del match contro il Parma è stata la prima con soli quattro cambi (di cui due obbligati con Toloi e Ilicic) rispetto alla formazione vista contro la Juventus quattro giornate di campionato fa. Nel match della penultima giornata di Serie A il risultato finale ha sorriso all’Atalanta che batte 2-1 il Parma e si porta al secondo posto, in attesa del risultato dell’Inter. Dopo la rete del vantaggio di Kulusevski (unico straniero U21 ad andare in doppia cifra alla prima stagione di A insieme ad Icardi negli ultimi dieci anni), la formazione bergamasca ha trovato la rimonta grazie alle reti di Malinovskyi e Gomez che proiettano gli uomini di Gasperini a quota 97 gol in una singola stagione di Serie A.
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Ma le note stonate non sono poche per l’Atalanta. Mentre la tifoseria bergamasca mette in scena una bellissima iniziativa di solidarietà a favore di Josip Ilicic, ancora indisponibile, Gasperini perde anche Palomino per un infortunio muscolare che mette a rischio la sua presenza in Champions League. A quindici giorni dalla partita più importanti della storia dell’Atalanta, il PSG non si trova in una situazione ottimale: out Di Maria per squalifica, Mbappé a rischio e una condizione generale che contro il Saint Etienne è stata a tratti preoccupante. La linea l’ha tracciata chi meglio conosce l’Atalanta: “L’Atalanta ti soffoca ed è abituata a correre per novanta minuti“. Parola di Mauro Icardi, chiamato a guidare l’attacco parigino privo di due dei suoi interpreti più importanti.
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