Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli
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L’Atalanta prova l’allungo Champions. Forse ancora presto per dirlo, ma la vittoria in casa della Fiorentina, dove l’Atalanta non portava via i tre punti dal 1993, rischia di essere un risultato importante in ottica quarto posto: soprattutto visto che la Roma sembra essere entrata in crisi vera e dopo la sconfitta interna con il Bologna, scivola a -3 e sabato prossimo andrà proprio a Bergamo in un match che potrebbe forse decidere già tutto. Anche se Milan e Napoli non sono da escludere in maniera definitiva, tutt’altro.
SCONTRO DIRETTO DECISIVO? – Tre punti e con una vittoria per 2-0 in casa della Roma all’andata: Ilicic e compagni si presenteranno così sabato sera a Bergamo, forti che anche un risultato di pareggio non solo farebbe rimanere il distacco invariato, ma anzi, lo aumenterebbe di un punto perché in caso di arrivo a pari con la Roma ad andare in Champions andrebbe l’Atalanta per gli scontri diretti. E allora la Roma di Fonseca non può più sbagliare, rischia di essere uno spartiacque decisivo senza dimenticare che i giallorossi giocano in Europa League e, vincere quel trofeo, darebbe in automatico il pass per la prossima Champions League.
NAPOLI E MILAN, CI SIETE ANCORA? – Il Napoli ancora ci spera, Rino Gattuso in cuor suo sa che mettendo insieme un filotto di vittorie può rientrare in corsa. Ha cominciato con Juventus e Sampdoria, ma deve proseguire già domani con il Lecce per andare a -6 dalla Roma, rimanere a -9 dall’Atalanta e magari poi tifare i giallorossi per provare di accorciare ulteriormente per il quarto posto. Inutile girarci attorno: il Napoli, così come il Milan, è costretto a fare una serie di vittorie e risultati utili per poter rientrare. E Pioli domani non può sbagliare: perdere il derby con l’Inter, eliminerebbe i rossoneri in maniera definitiva dalla corsa al quarto posto. Che per il momento vede una sola squadra al comando: un’Atalanta da record.
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