Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli
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La quinta squadra italiana ad aver battuto il Liverpool ad Anfield Road rivive gli incubi del campionato. Dopo Genoa, Roma, Udinese e Fiorentina, è l’Atalanta di Gasperini l’ultima squadra di Serie A ad essere riuscita ad espugnare il mitico stadio dei reds nell’ultimo turno di Champions League che ha rialzato notevolmente le chance di qualificazione dei bergamaschi agli ottavi di finale. Eppure in campionato, l’Atalanta è un’altra e lo ha dimostrato di nuovo con la sconfitta casalinga per 2-0 contro l’Hellas Verona. Spenta, incolore, poco pungente e meno solida di quella che ha fermato Salah e Mané. Tra le squadre nella metà alta della classifica, l’Atalanta è quella che ha subito più gol (16) e dopo aver messo a segno 13 gol nelle prime tre gare di questo campionato, Gomez e compagni ne hanno realizzati appena cinque nelle ultime sei partite.
Numeri preoccupanti nascosti dall’euforia di Anfield e che riaccendono quella che in casa Atalanta ormai assume le sembianze della crisi di novembre. Anche nella scorsa stagione nel mese di novembre l’Atalanta non convinse e raccolse solamente quattro punti in quattro partite con tanto di sconfitta casalinga contro Cagliari e Juventus e con una sola vittoria sul Brescia. A conti fatti quella mini crisi dell’undicesimo mese impedì ai bergamaschi di concorrere per il titolo nel finale di stagione. Gasperini si augura di non vivere gli stessi rimpianti.
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