[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
“La Figc e il Coni intervengano per chiarire”. L’Assoagenti (Aiacs) alza la voce e chiede un intervento delle autorità calcistiche e sportive sul tema delle commissioni pagate ai parenti di giovani calciatori. Il riferimento non esplicitato è alle notizie dei media su una presunta commissione di 2 milioni chiesta dalla famiglia di Tommaso Mancini, giovanissimo talento del Vicenza, alla Juventus, molto vicina all’ingaggio del 18enne attaccante. Con una nota sul suo profilo Instagram, l’Associazione italiana degli agenti di calciatori e società invita Federcalcio e Comitato olimpico “ad un rapido intervento per fornire un chiarimento nel merito di quello che, come riportato, costituisce un illecito non solo regolamentare”. “Aiacs Assoagenti – si legge – in riferimento alle recenti notizie riportate da media riguardo commissioni asseritamente richieste dai genitori di calciatori, invita la Figc ed il Coni” ad adottare “un rapido intervento al fine di fornire un chiarimento nel merito di quello che, come riportato, costituisce un illecito non solo regolamentare. L’Aiacs – Assoagenti sottolinea come il regolamento agenti sportivi, ad oggi, non preveda la possibilità per un parente del calciatore di svolgere l’attività di agente e di richiedere ovvero accettare eventuali commissioni, se non in possesso di requisiti di legge. Le circostanze raccontate dai media assumono un profilo perseguibile dalle autorita’ competenti, cui l’Aiacs- Assoagenti si riserva di rivolgersi a tutela dei propri iscritti e dell’intera categoria”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]