La telefonata tra Agnelli ed Elkann: “Si sono allargati. E Allegri non parli di politiche dissennate”

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Anche una conversazione telefonica del 6 settembre 2021 tra l’ormai ex presidente della Juventus Andrea Agnelli e l’ad di Exor John Elkann è tra le 544 pagine della richiesta di misure cautelari fatta dai pm. I quotidiani in edicola riferiscono il contenuto della telefonata: “Il tema qua — dice il presidente bianconero — e torniamo alla genesi, all’anamnesi della situazione: noi abbiamo sempre preso dei rischi e il consiglio è sempre stato informato che siano stati presi. E si sono sempre trovati dei correttivi strada facendo”. Pronta la risposta di Elkann: “(…) Sì, però come ricordi, tu avevi detto che alla fine c’è stato, da parte della direzione sportiva, (…) si sono allargati. Ci sono tutta un serie di operazioni che loro hanno fatto”. Agnelli aggiunge: “(…) Esatto, facendo eccessivo ricorso allo strumento delle plusvalenze: se ti crolla il mercato, ti crolla il mercato! Questo è un dato di fatto”. 

Nella conversazione è tirato in ballo anche Massimiliano Allegri, con cui Elkann dice di aver avuto un colloquio. Secondo il numero uno di Exor, il tecnico deve far attenzione “a non dire che le politiche che sono state fatte in questi anni erano dissennate, si è speso un sacco di soldi per dei giocatori che non sanno (…)”. E aggiunge: “E poi quelle che erano le prerogative di mercato, erano prerogative dei mercati in quel momento. Adesso bisogna gestire le cose al meglio (…) tanto alla fine di quello che hanno fatto gli altri prima, chi se ne frega”.

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