Tre su tre. La Roma di Daniele De Rossi batte il Cagliari 4-0 e trova la terza vittoria consecutiva in campionato, che ai giallorossi mancava dall’ottobre 2023. Le reti di Pellegrini, Dybala (doppietta) e Huijsen permettono ai padroni di casa di salire a 38 punti in classifica, a -1 dall’Atalanta (che ha una partita in meno), a pochi giorni dal primo grande big match dell’era DDR: quello contro l’Inter capolista (sabato, ore 18). Rispetto alla prova di Salerno, la Roma ha più fluidità di gioco, più idee e un 11 diverso. C’è Angelino, al debutto da titolare, ma anche un centrocampo tutto nuovo. De Rossi può schierare per la prima volta dal 1′ Cristante e Paredes insieme, lasciando in panchina Bove. In attacco il tridente è formato da Dybala, Lukaku ed El Shaarawy, con Pellegrini a supporto. E in un Olimpico commosso nel ricordo del capitano di ieri, Giacomo Losi, è il padrone della fascia di oggi a sbloccare il risultato. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Paredes spizza di testa e un rimpallo favorisce Pellegrini, che da due passi appoggia in rete. Dopo i gol a Verona e Salernitana, il numero 7 va a segno per tre gare di fila nella massima serie per la prima volta in carriera. Il Cagliari risponde subito. Corner a favore di Nandez, Dossena svetta di testa ma non inquadra lo specchio.
Con Paredes in regia, Cristante ha più libertà d’inserimento. All’8′ Angelino crossa al centro, il centrocampista entra in area col tempo giusto e colpisce al volo, trovando il palo. Per il 2-0 non bisogna comunque aspettare troppo. Merito di un’azione con due ‘veli’. Il primo di Paulo Dybala. Cristante scatta sulla fascia e scodella per El Shaarawy, che serve Pellegrini: il capitano controlla e scarica, Lukaku finta e premia lo stesso Dybala che col mancino non perdona Scuffet. Al 43′ il Cagliari sorprende la difesa della Roma. Lapadula ha un 1 contro 1 con Mancini e arriva al tiro, ma Rui Patricio risponde presente. Al 46′ un episodio da moviola. Contrasto in area tra Lapadula e Llorente, l’arbitro Marcenaro concede il rigore ma il var lo richiama: il fallo è dell’attaccante con un chiaro step on foot. L’altro episodio da moviola arriva ad inizio ripresa, stavolta a favore della Roma e soprattutto senza intervento dal monitor. Un colpo di testa di Cristante è deviato con la mano da Petagna: Marcenaro indica il dischetto e Dybala dagli undici metri non sbaglia. Al 55′ arrivano i primi cambi: Huijsen, Zalewski, Bove e Kristensen (al posto di Angelino, non al meglio). Al 59′ c’è il poker. Calcio d’angolo dalla destra, Huijsen svetta di testa e supera Scuffet. C’è spazio anche per l’esordio di Baldanzi e per un gol annullato a Bove. Il risultato però non cambia più. Nove punti su nove per De Rossi. La partita contro l’Inter dirà di più sulle ambizioni e il valore attuale della Roma.