“Tifoseria, squadra, mister, società . Con questa grinta nessuno ci fermerà ”. Questo striscione ha accolto Atalanta e Milan all’ingresso in campo di una partita che ha regalato alla Dea la nona vittoria consecutiva, come nella striscia registrata tra febbraio e luglio 2020. Non è riuscita a fermarla la Roma e non ci è riuscito il Milan, sconfitto 2-1 con le reti di De Ketelaere e Lookman. Una vittoria che rafforza la candidatura allo Scudetto e che permette agli uomini di Gasperini (oggi squalificato) di salire in vetta almeno per due notti, aspettando Napoli-Lazio di domenica. “Vinceremo il tricolor”, canta la curva bergamasca. Bergamo non ha paura di sognare.
A partire meglio al Gewiss Stadium però sono gli ospiti, che sfiorano il gol dopo 30 secondi con un diagonale di Pulisic (costretto ad uscire per infortunio nel primo tempo). In questo campionato nessuna squadra ha segnato più gol di testa dell’Atalanta: sei, come l’Udinese. Il settimo porta la firma dell’ex e dell’uomo più atteso, Charles De Ketelaere che al 12′ sovrasta Theo Hernandez (in modo irregolare secondo le proteste rossonere) e di testa appoggia in rete. L’attaccante belga è tra i quattro giocatori della Serie A ad aver preso parte a più gol nell’anno solare 2024 tra tutte le competizioni. Tutti in campo: De Ketelaere (30, 14G+16A), Ademola Lookman (30, 19G+11A), Rafael Leão (28, 16G+12A) e Christian Pulisic (27, 16G+11A). Al 22′ il Milan pareggia e lo fa con l’assist del solito Leao, che serve il passaggio vincente a Morata che deve solo spingere in rete. Due minuti dopo l’Atalanta ha la palla del 2-1, ma Bellanova col destro cerca solo la potenza senza angolare, facilitando l’intervento coi pugni di Maignan.
Al 33′ è il turno di Pasalic, ma il portiere rossonero blocca in due tempi. Ritmi più bassi nel corso del secondo tempo. Il pallone sembra scottare e al 76′ Gasperini opta per un triplo cambio: dentro Retegui, Samardzic e Kossounou. Gasperini cambia due terzi del tridente. Resta in campo solo Lookman e un motivo c’è. L’attaccante nigeriano è il più vivace nella ripresa e impegna Maignan con due conclusioni velenose. All’86’ il portiere rossonero però non può nulla per evitare il 2-1. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Kolasinac spizza di testa sul secondo palo dove è appostato proprio Lookman che di testa appoggia in rete. Si tratta dell’ottavo gol di testa della Dea in campionato: l’ennesima freccia nell’arco di una squadra che non smette più di stupire. E che nel recupero sfiora anche il 3-1 con Retegui, murato sul più bello da Maignan. Non cambia la sostanza: l’Atalanta sale a 34 punti e si regala la vetta, aspettando Napoli-Lazio. Il Milan è distante (22), forse troppo per cullare sogni di gloria.