[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Serata dai due volti al Franchi. La Fiorentina sorride, si gode Vlahovic e la sua nuova doppietta – stavolta da tre punti – e si avvicina ormai sicuramente alla salvezza. La Lazio, ed è l’altra faccia della medaglia, torna a soffrire del mal di trasferta e subisce un ko meritato che può definitivamente estromettere il club dalla lotta per entrare nella prossima Champions League. Era una partita da mors tua vita mea, a salvare la pelle sono i viola e i biancocelesti non possono far altro che piangersi addosso.
Una partita giocata soprattutto sul binario dell’intensità e del tatticismo. A passare in vantaggio dopo relativamente pochi minuti è proprio la squadra viola, capace di costruire una bella combinazione a sinistra, portando al cross Biraghi sull’invenzione di Castrovilli: dentro c’è Vlahovic tutto solo che fa venti in campionato e continua a segnare senza soluzione di continuità . Forte del vantaggio e dell’ottima disposizione difensiva che Iachini è riuscito a dare alla squadra che appena sei giorni fa ha subito tre gol da Palacio, la Viola si chiude a testuggine dietro e lascia veramente pochissimo spazio a Immobile e Correa, che nelle scorse settimane sono stati on fire e che stasera non trovano nemmeno mezzo spazio. Il primo tempo fila così via liscio per Dragowski, che per la verità nemmeno nella ripresa deve faticare a tenere inviolata la porta. Se da una parte i toscani si abbassano sempre più e faticano a ripartire in contropiede, allo stesso tempo con due linee davvero corte e strette non lasciano respiro alla Lazio, che si mostra abbastanza inconcludente quando prova a costruire da dietro. E’ inevitabile, dunque, che nel finale la stanchezza annebbi la mente e porti al gol del 2-0, ancora di uno scatenato Vlahovic, stavolta su calcio d’angolo. Se per i viola la salvezza è cosa fatta, per i biancocelesti c’è un probabile addio alla Champions.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]