La Lazio mette paura all’Inter nei primi 35′, poi l’infortunio di Gila e un rigore causato dal sostituto Gigot cambiano completamente la partita e i nerazzurri finiscono per dominare la contesa, uscendo dall’Olimpico con i tre punti. Si potrebbe sintetizzare così il posticipo della 16esima giornata di Serie A, che vede la detentrice del titolo imporsi per 6-0, salendo così a quota 34 punti in classifica, a -1 dal Napoli e a -3 dall’Atalanta, ma con una partita da recuperare in quello che potrebbe apparire come un primo mini tentativo di fuga a 3 per lo Scudetto. La Lazio, che non perdeva in casa dallo scorso mese di marzo, subisce il contraccolpo e sparisce sostanzialmente dal campo dopo il gol che apre le marcature e incappa nel quinto ko del suo campionato, restando a quota 31 come la Fiorentina.
LA CRONACA DI LAZIO-INTER
Pronti, via e i biancocelesti provano a sfruttare l’entusiasmo donato dal pubblico dell’Olimpico e nei primi sette minuti di partita fanno sporcare già due volte i guantoni a Sommer, prima con una conclusione di Nuno Tavares, poi con Isaksen. La squadra di Baroni impone un ritmo altissimo che soprattutto il centrocampo dell’Inter fatica a tenere e attorno al ventesimo è Noslin ad avere una chance interessante a pochi metri dall’estremo difensore nerazzurro, ma non colpisce bene e la palla termina alta sopra la traversa. Il primo intoppo per la formazione di casa arriva poco prima della mezz’ora, quando Gila si ferma per dei giramenti di testa ed è costretto a lasciare il campo per Gigot.
L’Inter cresce di minuto in minuto e al 35′ la partita cambia. Da un corner nasce un’azione confusa che porta al giusto annullamento di un gol a De Vrij per fuorigioco di Lautaro, ma pochi secondi prima proprio il neo entrato Gigot salta con il braccio largo e causa un rigore su colpo di testa di Dumfries: Calhanoglu si presenta sul dischetto e non sbaglia, sbloccando il risultato. Pochi istanti dopo i nerazzurri sono di nuovo nell’area di Provedel, ma il tiro di Dumfries viene ribattuto ancora in calcio d’angolo. La Lazio ha però accusato pesantemente il colpo e al 45′ si fa trovare impreparata, con Dimarco che infila al volo il raddoppio su cross perfetto ancora di un Dumfries vola sulla fascia destra.
Si torna in campo dopo l’intervallo senza più Gigot e con Lazzari, ma i biancocelesti in realtà sul terreno dell’Olimpico ci sono solo fisicamente. Dopo neanche 5′ arriva il tris con Barella che si inventa una conclusione clamorosa da fuori area, poi trascorrono un altro paio di giri d’orologio e Dumfries corona la sua fantastica partita saltando in testa a Nuno Tavares per il gol dello 0-4.Â
Partita ormai in cassaforte e Inzaghi che può gestire le energie dei suoi, mentre la Lazio prova a ridurre il passivo ma senza riuscirci, perché Carlos Augusto si trasforma in bomber di razza e – dopo aver recuperato il pallone – si fa trovare pronto in area, firmando la quinta rete della serata su assist del solito Dimarco e sfruttando una Lazio sempre più decimata e costretta a schierare Marusic al centro della difesa. Nel finale c’è gloria anche per Marcus Thuram per il definitivo 0-6.Â
LE PAGELLE DI LAZIO-INTER
IL MIGLIORE – Denzel Dumfries, voto 7.5. Semplicemente devastante questa sera all’Olimpico, dove domina il duello contro colui che era considerato probabilmente il miglior terzino del campionato fin qui in quanto a prestazioni, ovvero Nuno Tavares.
IL PEGGIORE – Adam Marusic, voto 4. Serata da dimenticare per lui e in generale per tutta la difesa biancoceleste causa assenza di Romagnoli e infortunio di Gila. Già da terzino soffre incredibilmente, perdendosi Dimarco in occasione del secondo gol, poi da centrale diventa un incubo la sua partita.
IL TABELLINO
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 4; Marusic 4, Patric 5, Gila 6 (28’pt Gigot 5, 1’st Lazzari 5.5), Nuno Tavares 5; Rovella 4.5, Guendouzi 4.5; Isaksen 5 (12’st Tchaouna 4.5), Pedro 5 (12’st Dele-Bashiru 4.5), Zaccagni 5 (36’ st Castrovilli sv); Noslin 4.5.
In panchina: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Dia.
Allenatore: Baroni 4.
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6 (1’st Darmian 7), De Vrij 7, Bastoni 7 (18’st Carlos Augusto 7); Dumfries 7.5, Barella 7.5 (29’ st Zielinski sv), Calhanoglu 7 (18’st Asllani 6), Mkhitaryan 7, Dimarco 7.5 (36’ st Buchanan sv); Thuram 7, Lautaro 6.5.
In panchina: J. Martinez, Calligaris, Palacios, Frattesi, Arnautovic, Correa, Taremi.
Allenatore: Inzaghi 8.
ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
RETI: 41’pt Calhanoglu (rig), 45’pt Dimarco, 6’st Barella, 8’st Dumfries, 32’st Carlos Augusto, 45’ st Thuram.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni.
Ammoniti: Calhanoglu, Bastoni, Rovella, Bisseck, Darmian, Zaccagni. Angoli: 4-2. Recupero: 5’ pt, 4’ st.