La Juventus si rimette in cammino e arrivano tre punti d’oro nella difficilissima rimonta a un posto in Champions. Se c’era però un turno in cui doveva arrivare a tutti i costi la vittoria era proprio questo, visto che in un colpo solo i ragazzi di Allegri guadagnano tre punti sull’Atalanta e ne prenderanno qualcuno a Milan, Napoli o entrambe. A Bologna arriva uno 0-2 meritato, anche se senza che il gioco mostrato sia spumeggiante – ma non accadrà mai, si mettano il cuore in pace i tifosi bianconeri più critici nei confronti di questa gestione – al termine di una partita sbloccata subito con Morata sull’assist superlativo di un Bernardeschi ora scuramente al centro del progetto e messa dunque in discesa, poi con un po’ di fatica di troppo a inizio secondo tempo prima della rete (bella e fortunosa) con cui arriva il raddoppio firmato dal solito Cuadrado.
Una Vecchia Signora più matura quella vista oggi al Dall’Ara, dove nel nebbione che ha aperto e chiuso la partita, non si vedeva più niente ma si era visto abbastanza. Tre punti meritati, sulla falsariga di tante partite giocate da queste parti, con gli episodi a farla da padrone e la maggior capacità di gestire le situazioni da parte di Allegri, che vince ancora una volta nel confronto diretto con Mihajlovic. Insomma, periodo un po’ così per i rossoblu, che non giocano male ma ai quali manca il guizzo, mentre si può sicuramente dire che la cerniera difensiva della Juve è tornata ermetica: cinque clean-sheet nelle ultime sette, due gol subiti ed entrambi sono costati punti persi. Serve migliorare in attacco, oggi passi avanti nonostante le assenze ma occorre ancora di più.