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La Juventus vince faticando più del previsto, ma all’Allianz Stadium arriva la vittoria che vale il settimo posto. A farne le spese è forse la miglior Sampdoria dell’anno, capace di rimontare dal 2-0 al 2-2 e di rimanere in partita fino al 4-2 definitivo, arrivato al 94′. Non basta per strappare un punto in chiave salvezza, ma la prova di stasera, in piena emergenza d’attacco, può far ben sperare Stankovic. La Juventus si porta a 4 punti dall’Atalanta e può guardare con ottimismo ai prossimi impegni. All’11’ arriva il vantaggio juventino. Corner a uscire di Kostic per il colpo di testa di Bremer che schiaccia a terra e batte Turk (in porta per l’assenza di Audero). Dal 2019/20 solo Virgil van Dijk (10) ha segnato più gol di testa dell’ex Torino (9) tra i difensori nei maggiori 5 campionati europei. Al 26′ c’è il raddoppio e tutto sembra filare liscio per i bianconeri. Miretti scodella una palla in area, Rabiot anticipa tutti e di testa sigla il 2-0. La Sampdoria, peggior attacco dei 5 migliori campionati, ha segnato solo 11 gol prima di stasera. Eppure, tra il 31′ e il 32′ ne segna altri due. Leris calcia dall’interno dell’area trovando la deviazione di Danilo, ma sul secondo palo Augello ribadisce per il 2-1. Poi è Djuricic a raccogliere un pallone a rimorchio di Zanoli e battere Perin con l’interno. A risolvere i problemi alla Juventus ci pensa il solito Adrien Rabiot. Al 64’ Fagioli pesca in area il francese che aggancia col petto (la Samp protesta per un braccio) e batte Turk per la seconda volta con un gran tiro sotto la traversa. Due minuti dopo c’è la prima chance per chiudere il match: Augello aggancia Cuadrado, Prontera indica il dischetto. Dagli undici metri va Vlahovic che colpisce il palo e rinvia l’appuntamento col gol scaccia crisi. Nel recupero il serbo colpisce anche una traversa (la seconda del match dopo quella di Cuadrado), prima del tap in di testa di Soulè per il poker definitivo. Per la prima volta l’ex Fiorentina rimane a secco per cinque partite consecutive da titolare in Serie A. Da valutare invece Bremer per un problema fisico nella settimana del ritorno col Friburgo e del derby d’Italia con l’Inter. L’ennesimo ostacolo in una stagione ancora aperta su tre fronti.
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