Nel ricordo commosso di Joe Barone, Fiorentina e Milan danno vita a una partita intensa, spettacolare e divertente. Alla fine vincono i rossoneri, e non è ormai una novità in questo periodo della stagione in cui i ragazzi di Pioli, soprattutto in trasferta in cui sono la squadra più in forma sia per vittorie che per gol segnati nel 2024, stanno raccogliendo tanti punti e stanno giocando molto bene. Succede tutto in sei minuti al Franchi: prima Loftus-Cheek, poi Duncan, quindi Leao, ancora una volta devastante. Il Diavolo rimpiange quel novembre ad andamento lento e blinda il secondo posto: adesso è +6 sulla Juventus e l’obiettivo sarà quello, quantomeno, di non far vincere la seconda stella all’Inter nel derby. Nel frattempo, c’è l’Europa League contro la Roma: questo Milan è in un momento magico, nel 2024 in trasferta viaggia a medie da scudetto e sembra aver messo definitivamente alle spalle quell’autunno più nero che rosso. Non è un buon momento per i ragazzi di Italiano: solo 10 punti nelle ultime 11 partite, magro bottino con appena due vittorie nel 2024. Ma ci sono ancora due coppe da giocare e la classifica in campionato non è ancora del tutto compromessa: la stagione è ancora tutta da scrivere.
LA PARTITA – Il primo tempo è molto intenso: se la Viola ci prova principalmente con il giro palla e il fraseggio corto, i rossoneri vanno avanti a fiammate e hanno le palle gol principali: un gol salvato sulla linea di Biraghi, ma con precedente posizione di fuorigioco, una paratissima di Terracciano e tante altre opportunità create da Leao e Chukwueze – oggi preferito a Pulisic – che puntano e saltano facilmente l’uomo. All’intervallo è parità, ma la squadra di Italiano, dopo aver rischiato a lungo nella prima frazione, crolla al pronti-via della ripresa: difesa horror per i toscani, Milenkovic addirittura scivola e Loftus-Cheek segna probabilmente il gol più facile della sua carriera. Ma la reazione dei padroni di casa, spinti dal Franchi, è encomiabile: Duncan prende la mira e calcia, è 1-1. Pareggio che dura poco, pochissimo, perché Leao è inarrestabile oggi, alla duecentesima presenza in tutte le competizioni con questa maglia, e sgusciando via va a segnare il gol del nuovo vantaggio per i ragazzi di Pioli, che si confermano squadra di altissimo livello nel 2024, soprattutto in trasferta, dove ha segnato più gol di tutte. La ripresa è di cuore da parte dei viola, c’è una parata clamorosa di Maignan e per il resto il tentativo di riportarsi in parità è invece parecchio confuso.