La Fiorentina nel ricordo di Joe Barone, il Milan per blindare il secondo posto e soprattutto il piazzamento Champions. Dopo la sosta torna la Serie A e il momento clou della vigilia di Pasqua è al Franchi, dove i viola, che non hanno giocato nemmeno prima della pausa per le nazionali a causa delle condizioni – poi tragicamente precipitate – del proprio dirigente, tornano in campo per vincere, dedicare il successo al dg italoamericano, e così facendo restare in corsa per il quarto e quinto posto. I punti sono pesanti e siamo ormai nel rush finale: uno scivolone può compromettere tutto, una vittoria dar morale, e i gigliati ne hanno bisogno proprio come gli ospiti, perché tutte e due sono impegnate nelle coppe, la Fiorentina in Coppa Italia già mercoledì contro l’Atalanta, il Milan la settimana successiva in Europa League contro la Roma in un derby fratricida tutto italiano.
In caso di vittoria, per i toscani cadrebbe un tabù che regge da cinquant’anni: tra il 1972 e il 1974, infatti, per l’ultima volta la Viola ottenne tre successi di fila al Franchi contro il Milan. Va detto, però, che i rossoneri arrivano a questo impegno forti di un ottimo momento di forma. Soprattutto in trasferta: al pari dell’Inter, infatti, nel 2024 i ragazzi di Pioli hanno totalizzato 15 punti e segnato 15 gol. E c’è poi il discorso legato ai subentranti: quelli viola raramente incidono, quelli del Diavolo invece sì, visto che in tutti i top-campionati europei il Milan è la squadra con più gol raccolti da chi entra a gara in corsa, ben 14.
Venendo alle altre statistiche, se da una parte la Fiorentina è la squadra che ha segnato più gol di testa, il Milan è quella che ne ha incassati di meno reti con questo fondamentale, appena uno, record di tutti i top campionati europei. Cooperativa del gol per Italiano: le ultime 10 reti della Fiorentina in Serie A sono state messe a segno da ben 10 giocatori diversi, Belotti, Ikoné, Martínez Quarta, Nico González, Barák, Beltrán, Kayode, Bonaventura, Ranieri, Mandragora. Per il Milan è tempo di quota 200: se giocherà, Calabria raggiungerà le duecento partite in Serie A, mentre Leao è pronto a disputare la duecentesima partita coi rossoneri considerando tutte le competizioni.