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Non solo Marash Kumbulla e Amir Rrahmani. Nel puzzle capolavoro dell’Hellas Verona 2019/2020 c’è anche Koray Gunter, difensore tedesco di origine turca che ha completato l’ottimo terzetto difensivo della formazione di Juric. Proprio l’ex tecnico del Genoa lo ha voluto fortemente dopo averlo allenato in rossoblù. E per il secondo anno consecutivo, il tecnico scaligero dovrebbe essere accontentato: la conferma e il riscatto di Gunter sembra infatti a buon punto dopo una buonissima stagione che ha messo in risalto, nonostante qualche passo falso nel finale di stagione, di un giocatore che può vantare un palmares ricco in Turchia con la maglia del Galatasaray (2 Süper Lig, 3 Türkiye Kupası e 1 Türkiye Süper Kupası) e un’esperienza (con tanto di esordio in Bundesliga) col Borussia Dortmund di Klopp.
Piedi buoni, ottime capacità di impostazione dal basso, quindicesimo in Serie A per numero di recuperi (367), Gunter è l’ennesima scommessa vinta di Tony D’Amico, ds che sfugge alle copertine anche a seguito di una sessione di mercato che l’ha visto in un’estate portare gente come Pessina, Lazovic, Rrahmani, Verre e Salcedo. E ovviamente Gunter, che con gli addii di Kumbulla e Rrahmani, è pronto a prendere per mano un Hellas Verona che per un tratto della stagione sembrava addirittura in grado di sognare l’Europa. Lui l’Europa League l’ha già giocata col Galatasaray. All’Hellas Verona servirà anche la sua esperienza.
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