“L’accoglimento non vuol dire che i 15 punti tornano in maniera definitiva. Quando ci sarà il nuovo giudizio davanti alle sezioni unite della Corte d’Appello verrà erogata una nuova sanzione con una nuova quantificazione di punti”. A dirlo è Antonio Rinaudo, ex pm della Procura di Torino, oggi vicepresidente di sezione (Tesseramenti) del Tribunale Federale Nazionale, l’organo di primo grado della giustizia FIGC, in un’intervista rilasciata a ‘Tuttosport’. “Il tema decidendum è molto più ristretto, il Collegio di Garanzia ha chiarito che l’impostazione è corretta, ma bisogna capire fino a che punto arrivano le responsabilità delle ‘teste pensanti’ (Agnelli, Paratici, Arrivabene e Cherubini, tutti condannati, ndr) e quelle del CdA (i cui altri componenti hanno invece visto accolti i propri ricorsi, ndr) – ha proseguito Rinaudo – Le motivazioni hanno scadenza trenta giorni, ma penso arriveranno molto prima. E ho percepito che la Corte d’Appello deciderà a temi stretti, per definire il prima possibile la questione. Una base di sanzione ci sarà, come tempi penso si possa ipotizzare fine maggio”.
Juventus, vicepresidente tesseramenti TFN: “Ci sarà una nuova penalizzazione a fine maggio”
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