Massimiliano Allegri, Juventus - Foto Antonio Fraioli
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“Buon approccio alla partita, abbiamo tirato diverse volte in porta e segnato subito. Nel secondo tempo il gol era nell’aria, l’abbiamo subito ma siamo stati bravi e anche fortunati a segnare il secondo gol su angolo subito, altrimenti diventava difficile. Abbiamo trovato un buon Venezia, noi si poteva far meglio ma da tre mesi giocano sempre gli stessi. Arrivare quarti sarà un ottimo risultato”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, dopo la vittoria contro il Venezia che avvicina la qualificazione alla prossima Champions League: “Riflettendoci, siamo in questa condizione in questa stagione e non tutto il male non viene per nuocere – ha spiegato il tecnico bianconero ai microfoni di Sky Sport – passare il turno col Villarreal poteva farci sprecare energie per la lotta al quarto posto in campionato. Vediamo dunque il lato positivo, manca un punto e abbiamo il Napoli a un punto di distanza, faremo più punti possibili da qui alla fine per ripartire nel migliore dei modi il prossimo anno”. Sulla prestazione di Vlahovic: “Dusan deve rimanere più sereno, ogni tanto vuole strafare. E’ bravo a far gol e li ha fatti qui, ha una buona media e per noi è un punto di riferimento, due-tre situazioni le ha giocate bene anche oggi – ha spiegato – Come tutti deve trovare un suo equilibrio, giocare alla Juventus è diverso rispetto a giocare alla Fiorentina dove non c’è pressione addosso.” E sulla lotta scudetto: “Chi vince questa Serie A? Davvero, non lo so. Il Milan è la mia ex squadra, l’Inter è lì. E’ una bella lotta, non dico niente, non c’è una favorita. Il nome della vincitrice l’ho scritto in una busta e l’ho lasciata chiusa nello spogliatoio”.
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