La notizia era nell’aria e adesso è ufficiale: Massimiliano Allegri è stato esonerato dalla Juventus a due giornate dalla fine del campionato, lasciando così la panchina bianconera dopo quasi otto stagioni con la conquista di dodici trofei, l’ultimo appena due giorni fa in Coppa Italia, nella stessa serata in cui sono degenerati i rapporti con la Vecchia Signora. Allegri è stato convocato alla Continassa e durante una riunione con il direttore Cristiano Giuntoli e con la dirigenza gli è stato comunicato l’esonero con effetto immediato, reso noto alcuni minuti dopo dalla società bianconera con una nota ufficiale.
LA JUVENTUS HA ESONERATO MASSIMILIANO ALLEGRI
Ai vertici del club non è piaciuta la sfuriata con gli arbitri, quindi le controverse scene con Giuntoli e la dirigenza sul campo, poi il diverbio con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago, con il rapporto ricomposto nella giornata di oggi ma con pesanti strascichi a livello di opinione pubblica, il danneggiamento di alcuni set fotografici di LaPresse e in generale la volontà del club di cambiare guida tecnica. Paga il mister livornese con l’addio immediato: non finirà nemmeno la stagione e non sarà in panchina contro Bologna e Monza. In un secondo momento, sarà chiarita la sua posizione contrattuale: il suo accordo è fino al 2025, ma potrebbe essere trovato un accordo sulla buonuscita.
IL COMUNICATO UFFICIALE DELL’ESONERO DI ALLEGRI
Il comunicato ufficiale: “La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”.