Il tecnico dell’Udinese, Andrea Sottil, alla vigilia del match contro la Juventus valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2022/2023, ha parlato alla tv ufficiale del club bianconero: “Abbiamo giocato 48 ore fa, non si lavora molto in questi casi sul piano fisico: bisogna recuperare tutte le energie. Comunque, quando giochi a Torino contro la Juventus, non hai bisogno di tante motivazioni. Sono sicuro che domani i ragazzi saranno al top. Allegri è sempre stato un allenatore molto pratico che fa della fase difensiva la sua solidità. Dobbiamo entrare in campo, domani sera, molto più concentrati del solito e della Juventus stessa. Noi abbiamo dimostrato di creare tanto, potenzialmente a livello offensivo facciamo male a tutte le squadre, dobbiamo essere più concentrati nella fase difensiva, dagli attaccanti ai difensori”.
“Riguardo alla poca precisione sui tiri in porta nella scorsa partita, credo che nessun calciatore vada a calciare in porta senza cattiveria a questo livello. – ha proseguito l’allenatore – Quello su cui lavoro io è insistere sull’aspetto della convinzione, a livello mentale, e poi con le esercitazione e la ripetitività del gesto tecnico. Sono professionisti e sanno benissimo che con le qualità che hanno sono percentuali che vanno alzate in termini di precisione e lucidità. Non c’è una ricetta precisa ma un lavoro sul campo e un concetto mentale”.
Sui singoli: “Deulofeu sta terminando l’ultimo step per poi rientrare definitivamente in gruppo. Domani non sarà della partita. La squadra sta tendenzialmente bene però ci sono calciatori che hanno avuto infortuni muscolari importanti e sono stati gestiti, in accordo con lo staff di cui ho totale fiducia, in una maniera peculiare e precisa per portarli all’inizio di questa seconda parte di campionato in una condizione vicina al top. Qualche giocatore di questi come Udogie, bisogna gestirli come minutaggio e devo farlo pur considerando la partita stessa e il suo sviluppo, come fatto contro l’Empoli. Sono concentrato sul mio lavoro, non sono impazzito, sono una persona responsabile e devo salvaguardare i miei ragazzi”.