Maurizio Sarri ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Torino, trentesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Una Juve che partirà favorita, consapevole tuttavia che il contesto del derby motiverà altamente i cugini granata: “Se siamo favoriti? Questo è un derby, sappiamo che dobbiamo affrontare una squadra motivata e per motivi diversi per loro è sempre più importante. Quando una squadra può contare su queste motivazioni, noi dobbiamo essere bravi a pareggiare questo i livello se no si diventa complicato”. Di seguito le dichiarazioni complete del tecnico dei bianconeri.
SU CHIELLINI – “Al momento Giorgio non è ancora a disposizione dello staff tecnico. Le previsioni sul suo rientro in campo le saprò fare dopo aver visto qualche allenamento: siamo quasi alla fine del percorso di riatletizzazione. Spero possa torna dopo questa partita”.
SULL’ASSENZA DI PUBBLICO – “L’assenza di pubblico conta: in certi momenti della partita ti spinge fuori da situazioni difficili. Un minimo di fattore campo rimane: lo spogliatoio, il proprio campo, la tranquillità dei giocatori con i rispettivi repertori prepartita”.
SUI CALENDARI DI JUVE E LAZIO – “Se abbiamo un calendario migliore? No, perché è un momento atipico, difficile per tutti, in cui bisogna guardare alla singola partita perché c’è un livello di pericolosità diverso dall’altro”.
SU BERNARDESCHI – “E’ in un momento in cui sta bene. Douglas Costa in questo meriterebbe di giocare ma in corsa può diventare letale per le avversarie, ecco perché magari lo facciamo subentrare”.
SU ALEX SANDRO – “Ieri ha fatto quindici-venti minuti con noi sulla partita tattica, l’ho visto bene. Spero dalla prossima settimana possa mettersi a disposizione per cominciare anche con qualche partitella, mi pare stia uscendo bene da questo infortunio”.
SUL TURNOVER – “Credo che dopo una lunga inattività si possa anche giocare con continuità, non essendoci amichevoli o altri modi per giocare. Poi serve un po’ di riposo, in questo momento sui dati non abbiamo avuto segnali di stanchezza, poi in caso vedremo”.
SU BUFFON TITOLARE – “A fine allenamento faremo la riunione tecnica e quindi anche con Claudio Filippi. Buffon ha giocato quindici partite, è ancora un portiere estremamente forte, in allenamento gli ho visto fare cose impensabili per la sua età. E’ integro, tanto importante come portiere e come uomo”.