Assolutamente non banali le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia del Derby della Mole, che vedrà il suo Torino ospite della Juventus domani sera all’Allianz Stadium. Il tecnico serbo non nasconde la crescita dei suoi e le ambizioni granata: “La vittoria di mercoledì ad Udine ci permette di preparare la partita con più serenità, per noi non è facile giocare ogni tre giorni ma dobbiamo abituarci se l’anno prossimo vorremo essere in Europa. Abbiamo già sei punti in più dello scorso anno? Alla fine ne serviranno almeno quindici in più e dobbiamo crescere soprattutto davanti e nella gestione del possesso palla.”
Impossibile negare i valori della Juventus, ma il Toro non avrà certo timore dell’avversario: “Hanno grandi giocatori come Dybala e Higuain, forse non sono al meglio come squadra ma hanno una grande personalità. Comunque noi abbiamo Belotti e Ljalic, credo che nemmeno Buffon potrà dormire tranquillo. Belotti è un eroe, alla pari di quelli del Grande Torino: deve lasciare il segno in queste partite.” Un derby molto particolare quello di Torino, che Mihajlovic spiega a modo suo: “E’ una sfida tra popolo e padrone, tra colore e bianconero: credo che non ci sia nessun altro derby con una differenza così marcata tra le due squadre. I complimenti di Allegri? Credo siano sinceri, siamo più forti dell’anno scorso e dovremo fare una partita da Toro.”
Infine il tecnico è tornato su alcuni episodi dell’ultimo derby giocato allo Stadium: “Quest’anno ci sarà il Var, spero venga usato anche usato anche per noi se ce ne fosse bisogno. Spero solo di non dovermi arrabbiare, come invece mi è successo lo scorso anno. E’ uno stadio con un’ottima acustica, anche il quarto uomo dovrebbe sentire i cori come “serbo di m….a”, è ora di finirla con queste cose perchè si tratta di un insulto ad un popolo intero non solo a me. Se dovessero esserci anche quest’anno, mi auguro che il quarto uomo li senta.”