Emergenza in difesa per la Juventus alla vigilia del derby contro il Torino valevole per la 26ª giornata della Serie A 2021/2022. Lo ha annunciato Massimiliano Allegri nella consueta conferenza stampa alla vigilia delle partite.
Di seguito, le parole del tecnico bianconero: “Il derby è sempre una partita speciale. Giochiamo contro un Torino davvero forte grazie al lavoro fatto da Juric. Noi giochiamo in casa per cui avremo bisogno di tutto l’appoggio dei tifosi. La squadra ha fatto bene a Bergamo e abbiamo subito un gol meraviglioso da Malinovskyi. Siamo ancora davanti all’Atalanta e dobbiamo fare un tot di punti per cercare di arrivare tra le prime 4. Non dobbiamo essere soddisfatti di un punto, ma se vinciamo domani quel punto conquistato diventa ottimo. Alla fine dell’anno tireremo le somme e capiremo se i pareggi sono stati punti persi o guadagnati. La squadra è davvero affiatata. C’è entusiasmo e voglia di vincere. Abbiamo obiettivi importanti sia per il prosieguo del nostro campionato sia per la partita di martedì che sarà una sfida difficile”.
In seguito ha parlato del Torino: “Juric è un bravissimo allenatore che fa bene ovunque va. Capire come lavorano altri allenatori è sempre bello e il confronto aiuta a crescere. Non c’è un unico modo per vincere e dipende anche da dove alleni, dagli obiettivi e dal DNA della squadra. Il Torino è come Verona e Atalanta. Noi dobbiamo fare le partite sugli avversari dal punto di vista fisico, poi le valutazioni tecniche escono alla lunga. I derby non sono mai sbilanciati. Per noi domani è una partita difficilissima e serve una prestazione che ci faccia preparare al meglio la partita di martedì e soprattutto per il nostro campionato”.
Poi si è concentrato sui singoli giocatori: “Domani è una partita complicata. Non so se schiererò il tridente. Non ci sarà Bonucci che ha un affaticamento al polpaccio. Bernardeschi non è pronto, Chiellini è fuori e Danilo è squalificato. Sui centrali vi dico domani chi gioca. Cuadrado gioca terzino destro. Kean sta bene e devo valutare se giocherà dall’inizio o a gara in corso. Ci sono tante partite ravvicinate e tutti devono dare il massimo. Pellegrini è un giocatore che è cresciuto molto. Ha avuto un periodo di appannamento ma ora è tornato ad un livello molto affidabile dal punto di vista fisico. Discutere Morata è follia pura. Alvaro è tranquillo e sta facendo molto bene in quella posizione. Ho due dubbi a centrocampo: Zakaria-McKennie e Locatelli-Arthur. Zakaria fa meglio l’interno del centrale, perché non l’ho ancora provato in quel ruolo”.
Qualche riferimento al mercato: “Su Bremer, non fatemi dare giudizi su giocatori non miei perché dall’esterno è un giudizio superficiale. Ci saranno 3 mesi meravigliosi da giocare e non mi va di parlare adesso di mercato”.
Infine una chiosa sulla Champions: “Complimenti all’Inter per la partita di ieri. La Champions è cambiata per via della regola dei gol in trasferta. Il gap in Champions non esiste, perché in partita secca o ad eliminazione diretta può succedere di tutto. Dobbiamo avere l’ambizione di poterla vincere”.