“La Champions League mi ronza nella testa. Ci siamo andati tante volte vicino e non averla conquistata è un dispiacere. Ma da certi dispiaceri ho trovato la forza per non arrendermi”. Queste le parole di Gianluigi Buffon dopo il record di presenze in Serie A (648) battuto grazie alla maglia da titolare vestita nel derby vinto dalla Juventus per 4-1 contro il Torino. “Ci stiamo giocando tanto. Si tratta di un momento delicato della stagione e la tensione che sentivo era sulla gara – ha spiegato il portierone bianconero ai microfoni di Sky Sport – La posta in palio era troppo importante, non ho pensato al record”. L’altro record all’orizzonte è quello di presenze in partite ufficiali in maglia bianconera, detenuto da Alessandro Del Piero (705): “Se sono arrivato a questo livello, è perché non mi sono mai accontentato. I record sono fatti per essere battuti da qualcuno ma superare Del Piero non è uno dei miei obiettivi. Se ho le motivazioni giuste, qualche partita di livello alto la posso fare senza nessun problema e dando ottime risposte”. Poi sul futuro: “Almeno fino a 43 anni giocherò. Ma dopo aver compiuto 40 anni, sono solito pensare mese dopo mese. Fino a quando ci saranno le motivazioni, sono felice di continuare a giocare. Non voglio sprecare quanto mi ha donato la natura”.
Juventus-Torino, Buffon da record: “Ho la Champions in testa, gioco fino a 43 anni”
Gianluigi Buffon - Juventus 2016/2017 - Foto Antonio Fraioli