E’ iniziata l’era Thiago Motta. La Juventus ha ufficialmente presentato nella sala stampa dell’Allianz Stadium il suo nuovo allenatore. Presenti alla conferenza stampa anche l’Ad Maurizio Scanavino e il Ds Cristiano Giuntoli. Il nuovo tecnico bianconero si è presentato davanti ai media per rispondere alle domande e raccontare la sua idea di Juventus: “Grazie a tutti di essere qui. Sono contento di essere qui, sono felice di essere arrivato ad un club di questo calibro. I primi giorni sono stati intensi e credo che questo possa essere l’inizio di un ciclo interessante. Voglio una squadra orgogliosa e che renda i tifosi felici. E’ un club ambizioso, ad oggi bisogna prepararsi bene, concentrarsi al massimo per poter competere ad ogni livello”, esordisce Motta.
“Io e lo staff abbiamo tutto per poter fare bene. Vorremmo trasmettere energia positiva e far crescere il più possibile la rosa. Bisogna vincere? Come in tutti i club è una grande responsabilità ma una bellissima responsabilità . Sono motivato e voglio competere contro chiunque. Mourinho e Gasperini sono allenatori molto capaci, un privilegio lavorare e imparare con loro. Ho preso un po’ da ognuno di loro ma ho una mia idea e la porto avanti”, ha aggiunto il nuovo tecnico bianconero.
Parlando di idee, Motta specifica uno dei suoi punti cardine prima di iniziare un carosello su vari componenti della rosa: “Dobbiamo prepararci ed essere pronti a giocarcela partita per partita. Per me un centrocampista deve saper fare tutto, qui solo giocatori forti e si adatteranno bene alla mia idea di centrocampista. Miretti può migliorare su tutto, ha grande testa e dà priorità al lavoro. Ieri ha rinnovato e sicuramente darà una mano. Yildiz? Un ragazzo fantastico. Ha voglia e disponibilità necessarie per giocare ovunque e crescere. Soulé fa parte del gruppo e si allena molto bene, ad oggi è ancora della Juventus. A Rabiot invece auguro il meglio, è un grande uomo”.
“Oggi abbiamo alla Juventus un grande capitano (Danilo, ndr.), non ho ancora avuto il modo di conoscerlo, ma merita del riposo. Ad oggi sono contento di averlo qui, quando rientrerà ne parleremo (della fascia da capitano, ndr.). Vlahovic? E’ un talento ma un talento ha bisogno della squadra per emergere e la critica fa parte del nostro lavoro e bisogna accettarla. Saprà fare bene, è un leader. Douglas Luiz invece è un grande giocatore, un nazionale brasiliano che ha fatto una grande stagione, facendo gol e grandi prestazioni. Dovrà essere capace a fare tutte le fasi”, prosegue Thiago.
Sui giovani della Next Gen invece fa intendere che la porta è aperta: “I ragazzi della Next Gen daranno una grande mano e avranno modo di dare filo da torcere ai titolari se lo meriteranno. Avranno tante occasioni di dimostrare il loro valore visto il lungo calendario di impegni. Adzic si sta allenando bene, ha grande forza fisica e mi stupisce a livello mentale, molto preparato, può diventare un calciatore importante”.
Motta conclude tagliando corto sulla stagione passata e sulle voci di mercato: “Dal passato si può solo guardare e imparare. Oggi è un’altra storia, dobbiamo preparare il futuro. Koopmeiners? Non è un giocatore della Juventus, non parlo di giocatori di altre squadre”.