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La Juventus ha smentito l’indiscrezione relativa alla possibilità di detenere dei file di dipendenti dell’azienda sul dark web, avanzata da Undergorund BrechForums tra gli altri. L’accusa era di vendere dei dati privati, tra i quali mail e password degli utenti al lavoro all’interno del club di Torino, corrispondenti alla cifra esatta di 164 individui. Ai microfoni di ‘Giornalettismo’, dei rappresentanti della Juventus hanno così escluso ogni possibilità di coinvolgimento sulla presunta vicenda: “In seguito a diverse segnalazioni, abbiamo effettuato delle analisi approfondite rispetto a quanto accaduto. Non risulta alcuna violazione dei sistemi informatici della Juventus. Non è possibile, al momento, rispondere a nome dei fornitori di servizi esterni alla società stessa”. Chiusa dunque sul nascere una potenziale polemica relativa alla gestione dei dati dei propri dipendenti da parte della Juventus.
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