Ricomincia la Serie A, e la Juventus chiuderà il programma della prima giornata lunedì 15 agosto alle 20:45 con la sfida casalinga contro il Sassuolo: Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match e in generale tutta la stagione bianconera. Stagione che dovrà segnare un cambio di passo rispetto allo scorso anno, che però il tecnico livornese considera comunque positivo: “Lo scorso anno abbiamo fatto un’ottima stagione, venivamo da nove anni di successi ma non si può vincere sempre, e abbiamo affrontato un ricambio generazionale. La Juventus in questo momento storico deve avere l’umiltà di accettare che deve recuperare dieci punti al Milan; con pazienza e con il lavoro ci arriveremo. Anche l’anno scorso siamo partiti con l’obbligo di vincere, poi ci sono state diverse situazioni, ma quest’anno è un nuovo campionato. Abbiamo il dovere di puntare a vincere sapendo che ci sono altre squadre che lo scorso anno hanno fatto meglio di noi: e questo per noi deve essere uno stimolo. È molto semplice, e nella vita bisogna essere pratici. Bisogna essere bravi, belli, ma conta vincere, e su questo dobbiamo lavorarci, soprattutto nell’atteggiamento. Contro il Real Madrid non ne abbiamo vinto uno. Ci saranno le difficoltà, ma ci sono sempre state e sempre ci saranno, perché vincere non è una cosa normale. Nessuno toglie i successi di 50/60 anni fa; ma per il domani siamo tutti in discussione, perché bisogna vincere le partite con entusiasmo, voglia e praticità, tenendo il profilo molto basso”.
Testa al presente, che si chiama Sassuolo: “Abbiamo lavorato bene in questo mese, ma conta la partita di domani sera. La prima è sempre una partita che incuriosisce, contano i tre punti, contro una squadra che lo scorso anno in casa ci ha battuti. Come è normale che sia non abbiamo la condizione ottimale: ci sarà lo stadio pieno, servirà entusiasmo da parte nostra ma anche da parte di tutto l’ambiente. Domani sera ci sarà da soffrire, e questa deve essere la nostra forza. Il Sassuolo arriva da una brutta sconfitta in Coppa Italia contro il Modena, hanno preso un giocatore importante come Pinamonti ed è sempre difficile giocarci contro”.
Sui singoli: “Non abbiamo Rabiot e Kean per una squalifica dello scorso anno, e per me è una situazione da rivedere. Un conto è se un giocatore prende un rosso, ma per somma di ammonizioni per me è una regola da rivedere. Oltre ai lungodegenti, Arthur ha un problema alla caviglia ma non gioca anche perché è in mezzo a questioni di mercato. McKennie è disponibile. Vlahovic sta bene, è rientrato dopo il problema che ha avuto e ci vuole pazienza per trovarlo al 100% di condizione. Da quando ha ricominciato con la squadra sta meglio, sicuramente farà una grande stagione. Kostic è un giocatore che crossa bene, ha un ottimo controllo di palla. Devo ancora decidere tra lui, McKennie e Cuadrado: di questi tre ne giocano due. Sono molto contento di averlo, è un giocatore che calcia, ne trarrà beneficio Vlahovic”.