“Con Dybala il rapporto è buono, ci sono gli screzi e un normale scambio di opinioni. Sono abbastanza diretto con i giocatori che devono rendere in campo, a prescindere dalle discussioni. In questi sette anni ho avuto screzi anche con altri, non c’è nessun problema, sono cose che nascono e che muono lì”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri dopo la vittoria per 2-0 sulla Salernitana con i gol di Dybala e Vlahovic. “Potevamo rischiare di entrare sonnecchiando in campo – ha detto il tecnico a Dazn – Nessuno si aspettava l’eliminazione dall’Europa e poteva esserci qualche scoria. Si poteva fare il terzo gol, non l’abbiamo fatto ma contava solo allungare su chi ci insegue. L’Inter ha una partita da giocare, quindi potenzialmente tre punti in più. Dopo la sosta recupereremo alcuni giocatori e penseremo alla partita con i nerazzurri”.
Gran gol di testa per Vlahovic: “Sono tornato del suo ritorno al gol, è stato sostenuto dalla squadra, deve migliorare tanto sulla pulizia di gioco, ci stiamo lavorando“. Poi un piccolo bilancio: “Sono arrivato e ho dovuto gestire l’addio di Ronaldo, non conoscevo tanti giocatori. La squadra è totalmente diversa, abbiamo iniziato a lavorare in modo diverso alzando l’intensità“. E sul futuro di Dybala: “Non so se sarà un giocatore della Juventus o meno, io sono in linea con la società. Parliamo spesso, faccio parte dell’azienda, lavoro in questo modo. Non è l’unico in scadenza. Ci sono anche Bernardeschi e Perin. In questo momento da parte mia c’è la volontà di chiudere bene il campionato, io lavoro per l’azienda“.