Juventus, richieste estorsione Pogba: aperta un’indagine anche in Francia

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Nelle ultime ore continua a tenere banco la presunta estorsione che il centrocampista della Juventus, Paul Pogba, avrebbe subito da parte di malavitosi legati a suo fratello. Considerata la gravità della vicenda e la risonanza mediatica anche l’autorità giudiziaria francese, dopo quella di Torino, ha aperto un’indagine affidata a due magistrati su iniziativa del procuratore Laure Beccuau. Si indaga sulla fondatezza delle accuse, tra cui il ricatto da parte di una banda armata, il rapimento e l’appartenenza a un’associazione a delinquere.

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Pogba ha rivelato il presunto fatto dopo che suo fratello Mathias ha pubblicato online uno strano video, promettendo “grandi rivelazioni” sulla stella della Juventus. Stando a quanto riportato da fonti vicine alla famiglia del giocatore, a quest’ultimo sarebbero state chieste ingenti somme di denaro per evitare che i video in possesso del fratello venissero diffusi. France Info ha rivelato che Pogba avrebbe detto agli investigatori di essere stato minacciato da “amici d’infanzia e due uomini incappucciati armati di fucili d’assalto” che avrebbero preteso da lui 13 milioni di euro per i “servizi forniti”.

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