Serie A

Juventus, Platini: “Non conosco Thiago Motta, ma a Bologna ha fatto belle cose”

Michel Platini - CC BY-SA 2.0

“Se mi piace Thiago Motta come allenatore? Non lo conosco, come giocatore è stato un buon giocatore. Quello che ha fatto al Bologna è stato bello visto da lontano”. Lo ha detto Michel Platini a margine di un evento organizzato dalla ‘Fondazione Vialli e Mauro al ‘Royal Park I Roveri’, alle porte di Torino. “La Juve ha finito terza, oggi quello che è importante è essere in Champions, ha fatto il suo lavoro. Non ha fatto una gran cosa non essendo campione ma ha fatto quello che doveva fare – ha aggiunto ‘Le Roi’ – La Juve ha sempre un posto nel cuore. Lo dico in Italia, quando sono in Francia dico Nancy”, ha concluso scherzando. Sul capitolo degli ex giocatori che diventano subito allenatori di grandi squadre, Platini scherza dicendo che tanto “alla fine vince Ancelotti…”. Il motivo? “Perché è bravo. Poi vince sempre perché è al Real Madrid, se lo mettiamo al Nancy non so, non penso che vincerebbe”, ha aggiunto scherzando. E sugli Europei: “Per ciò che vedo Francia, Portogallo e Inghilterra sono le squadre che hanno i mezzi per vincere. Poi c’è la Germania che gioca in casa, con Spagna e Italia che possono arrivare in fondo”. C’è spazio per un commento sul tema Superlega: “Normale che arrivi, se i giudici europei dicono che può arrivare arriverà, sono tanti anni che i club non vogliono più partecipare alle competizioni Uefa e vogliono organizzarsi le coppe da soli. Poi dire se piace o no non cambia niente, tanto si farà. La cosa positiva è che non sarà chiusa, se arriverà sarà con tre divisioni – ha aggiunto – Se ho voglia di tornare nel calcio? No, vorrei accompagnare qualcuno che ha le mie stesse idee, ma io da solo no, non ce la faccio più”.

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