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“Abbiamo lavorato tanto per prepararci a questa partita. Ho abbastanza giocatori. Degli infortuni di Dybala e de Ligt lo sapevamo da tanto. Dybala sta recuperando, de Ligt avrà bisogno di più tempo. Contro la Sampdoria mi aspetto una partita difficile. Ranieri è un allenatore molto bravo, loro avranno due linee molto strette quindi cercheremo di trovare degli spazi per poter attaccare. Dovremo essere bravi sulle loro ripartenze perché proveranno a farle. Voglio vedere un atteggiamento positivo, la ricerca continua della palla. Sono le cose principali sulle quali abbiamo lavorato in questo mese. Negli ultimi giorni qualcosa è entrato in testa, è un input che devono mettere subito in campo”. Queste le dichiarazioni di Andrea Pirlo alla vigilia della prima gara di campionato fra Juventus e Sampdoria, in programma domani sera allo Stadium. Oltre a Dybala e de Ligt, il club bianconero dovrà fare a meno anche di Alex Sandro e in avanti il ruolo di centravanti è ancora scoperto: “È venuto a mancare Alex Sandro ma abbiamo altre opzioni e tutto il tempo per decidere i titolari. L’attaccante? Lo stiamo aspettando tutti, come ho detto la settimana scorsa – ha proseguito il tecnico bianconero in conferenza stampa – Siamo sereni, il mercato è ancora lungo e in futuro speriamo arrivi anche il centravanti. Per ora non abbiamo fretta. I nuovi? Sono tutti a disposizione, Kulusevski e Pellegrini conoscono già il campionato. Arthur arriva dalla Liga e ha bisognodi più tempo per conoscere allenamenti e campionato. Saranno a disposizione come gli altri”.
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Per quanto riguarda la vicenda di Higuain: “Ci aveva comunicato la voglia di andare via dall’Italia e dall’Europa, di comune accordo abbiamo trovato velocemente un’intesa”. A chi gli ha chiesto cosa ci sarà di diverso rispetto alla Juventus dello scorso anno, Pirlo ha spiegato: “Io non sono qui per per evidenziare delle differenze con la Juve della scorsa stagione. Porto avanti la mia idea di calcio. Voglio un calcio aggressivo con padronanza del gioco. La Juventus di Pirlo non deve essere diversa da quella di Sarri. Gli obiettivi sono gli stessi”. Infine, in merito alle voci insistenti che vorrebbero Luis Suarez approdare a Torino, l’allenatore bianconero ha tagliato corto: “Difficile che possa essere il centravanti della Juventus”.
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