Dai meandri delle motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport sul caso delle plusvalenze della Juventus, emerge con sostanziale certezza che l’impianto accusatorio della Procura Figc regge in pieno e che la Corte d’Appello Figc, chiamata a rimodulare la sentenza, procederà a un probabile sconto rispetto ai 15 punti, ma sempre fermo restando che l’afflittività della pena porterà all’uscita dei bianconeri dalle prime quattro posizioni, e questo avverrà in coda al campionato, prima delle ultime due giornate o addirittura prima dell’ultima, mentre è meno probabile a campionato concluso.
Morale della favola, anche il quinto posto potrebbe valere la Champions del prossimo anno, considerando che sul campo i bianconeri al momento sono in vantaggio sulle altre per chiudere tra le prime quattro, visto il secondo posto provvisorio. Che però dovrebbe venire meno una volta arrivata la nuova sentenza della Corte federale. Classifica alla mano, allora, si profila un derby Milano-Roma tra Lazio, Inter, Milan e Roma, più l’Atalanta ancora in gioco. Stando all’attuale graduatoria, se la Juve sarà effettivamente esclusa dalla Champions, andrebbero la Lazio, l’Inter e il Milan, che a quattro giornate dalla fine è quinto, ma è gran bagarre da qui alla fine e le incertezze restano comunque parecchie.
E c’è inoltre uno scenario per il quale non basterebbe nemmeno il quarto posto per la Champions, o meglio, basterebbe solo in caso di esclusione della Juve (che dovrebbe arrivare tra le prime tre): se una tra Inter e Milan dovesse vincere la Champions ma arrivare fuori dalle prime quattro in campionato, e se la Roma dovesse vincere l’Europa League arrivando sempre fuori dalle prime quattro, oltre a queste due squadre e al Napoli campione, resterebbero due posti in palio: se la Juve dovesse essere escluso, andranno le altre due squadre meglio piazzate in classifica, e una tra Milan e Inter potrebbe così restar fuori.