“Ronaldo? Innanzitutto abbiamo manifestato il nostro supporto sin da subito, ha un grande valore, è impegnato nel sociale. È un professionista ineccepibile, le dichiarazioni de i compagni sono una dimostrazione di ciò“. Queste le parole del direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici sull’indagine per stupro del 2005 di Cristiano Ronaldo. “Non direi niente in questo momento – ha sottolineato il dirigente bianconero ai microfoni di Sky Sport – Siamo vicini a lui, ci sarà sempre un supporto”. Paratici adesso non avrà più al suo fianco Marotta ma lui minimizza: “Nella sostanza non cambia molto. Prima ero comunque direttore sportivo. Prima avevamo un processo decisionale che comprendeva quattro persone: Nedved, il Presidente, Marotta ed io. Con l’aggiunta di mister Allegri su determinate tematiche. Ora è lo stesso processo ma formato da tre persone, non più da quattro”.
Juventus, Paratici: “Siamo vicini a Ronaldo. Mio ruolo? Non cambia molto”
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